"Poteva ammazzarlo" ci dice una mamma ancora sotto choc
LUGANO - Una passeggiata al parco cittadino con la mamma, la bicicletta tra le gambe e la spensieratezza di un bambino di sei anni. Michel è il piccolo protagonista, suo malgrado, di un venerdì pomeriggio di ordinario terrore. «È successo tutto molto velocemente, non ho quasi avuto il tempo di reagire – sostiene mamma Teresa (nome noto alla redazione, ndr) –. Ho visto piombare su mio figlio un cane di grossa taglia, sembrava un pastore tedesco». La scena è terribile, di quelle che nessun genitore vorrebbe mai vedere: «Il cane per prima cosa ha buttato a terra mio figlio con una testata, poi ha cominciato a ringhiargli in faccia».
Il piccolo, sotto quella che in questo caso possiamo definire una belva, comincia a piangere. La mamma è paralizzata dalla paura, ma «ho cominciato a lanciare dei sassi che ho trovato lì vicino, ma il cane non indietreggiava, anzi...». Già, le fauci dell’animale sembrano ormai voler saggiare il bambino. «In quel momento ho cominciato a urlare, ho cercato aiuto. Per fortuna lì vicino c’erano due ragazzi che hanno letteralmente salvato mio figlio. In qualche modo, infatti, sono riusciti a mettere in fuga il cane». Del padrone dell’animale nemmeno l’ombra. «In settimana andrò a fare denuncia in polizia». Un atto che non cancellerà il trauma del piccolo: «Mio figlio, a parte qualche escoriazione, fisicamente non ha riportato grandi ferite. Il problema è lo choc provato, ora è traumatizzato. Di notte si sveglia e urla, dice che un cane lo vuole mangiare. Questa cosa non sarebbe mai successa se il padrone dell’animale avesse rispettato la legge tenendo il cane al guinzaglio».