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LOCARNO - Il Municipio di Locarno ha risolto di aprire il concorso per la concessione di un diritto di superficie per sé stante e permanente per l’edificazione di uno o più stabili destinati alla realizzazione di alloggi a pigione moderata per anziani autosufficienti sulla part. No. 4857 RFD Locarno e la relativa gestione.
Il fondo in questione si trova nelle vicinanze dell’Istituto per anziani San Carlo ed ha una superficie di 2'586 mq. La sua posizione è quindi da considerare ideale per una simile destinazione che permette di offrire agli anziani una possibilità di alloggio adeguata alle loro esigenze, garantendo la loro autonomia e mettendo a loro disposizione tutta una serie di servizi pensati appositamente per questa categoria di utenti.
Con questa procedura il Municipio intende trovare il partner ideale che disponga di esperienze e competenze adeguate sia per la realizzazione, sia per la successiva gestione delle abitazioni a pigione moderata e che possa fornire delle prestazioni di qualità.
Il Municipio è anche sensibile ai temi del corretto inserimento urbanistico e del risparmio energetico. In tal senso, il partner designato dovrà organizzare, in collaborazione con il Comune, un concorso di architettura volto ad individuare la soluzione migliore per questo comparto. Inoltre, viene richiesto lo standard Minergie per la costruzione ed il Municipio intende promuovere la realizzazione, sullo stesso fondo, di una centrale termica di quartiere a cippato, che garantirà la produzione di calore con fonti rinnovabili.
Il capitolato di concorso può essere richiesto per iscritto al Municipio di Locarno, Piazza Grande 18, 6600 Locarno (citta@locarno.ch) entro il 24 aprile 2015. Richieste non pervenute entro il termine non saranno prese in considerazione.
La scadenza per l’inoltro delle offerte è fissata per martedì 30 giugno 2015, alle ore 15.00.
Il Municipio ritiene che questa iniziativa si inserisca in modo ideale nella politica di sostegno agli anziani avviata negli scorsi anni e sviluppata in vari ambiti d’intervento. Ricordiamo a tal proposito anche il recente avvio dello studio per l’allestimento di un Piano di mobilità per gli anziani.
