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LOCARNO - Il Forum socio-culturale del Locarnese ha compiuto nove mesi dalla sua costituzione, nove mesi in cui ha soprattutto lavorato al progetto di Casa delle Culture per il quale ha ricevuto dal Municipio di Locarno il riconoscimento come interlocutore unico nel rappresentare associazioni e singoli aderenti. Tale progetto sarà prossimamente presentato in pubblico.
Il comparto locarnese comprendente la ex Casa d'Italia, Villa Igea e l'ex Viceconsolato italiano è stato individuato dal Forum come sede potenziale privilegiata per la creazione di un polo in cui riunire le attività di associazioni culturali, sociali e ricreative - sotto il nome di Casa delle Culture - favorendo così anche lo sviluppo di nuove realtà di aggregazione. Nel 2014 si è instaurato un dialogo fattivo con l'Amministrazione comunale, in attesa di segnali provenienti dalle istituzioni italiane, cui appartiene tale comparto.
Dopo un lungo silenzio, in parte attribuibile alla mancanza di un nuovo Console generale a Lugano, quattro giorni fa è stato finalmente emesso l'avviso d'asta pubblica riguardante i due lotti in cui il comparto locarnese è stato diviso ai fini della vendita ed il lotto riguardante il Viceconsolato di Bellinzona. Secondo il forum, è emerso un grave problema nel bando d'asta: la scadenza per la presentazione delle offerte è posta già l'8 aprile, solo due settimane dopo la sua emissione.
Chiaramente questi tempi rendono impossibile la partecipazione all'asta di qualsiasi istituzione. "Abbiamo subito reagito consigliando la signora Sindaco, avv. Carla Speziali, di intervenire sul Consolato italiano per chiedere che tale scadenza fosse posticipata in modo significativo, almeno di 45 giorni". Speziali ha espresso formalmente nella raccomandata inviata ieri al Console generale, dr. Fondi la necessità di un incontro a breve tra Console e Sindaco, sospensione della procedura d'asta e avvio di una trattativa privata con il Municipio di Locarno.
"Esprimiamo gradimento per l'interesse che l'Amministrazione comunale sta mostrando sul tema in modo concreto e per l'urgenza con cui ha scelto d'intervenire e chiediamo di continuare a tenerci informati sull'andamento della questione, dando la nostra massima disponibilità per eventuali chiarimenti ed incontri", spiegano dal Forum.
