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LUGANO50mila franchi di solidarietà dall’AIL

26.03.15 - 10:13
50mila franchi di solidarietà dall’AIL

LUGANO - Sono quattro i progetti di cooperazione internazionale per lo sviluppo idrico nel mondo, sostenuti dal Municipio di Lugano nel 2014 tramite l’ormai collaudata formula del Centesimo di solidarietà. Il contributo di CHF 50'000.- è destinato all’avvio o alla continuazione d’interventi in Ecuador, Nicaragua, Ruanda e Senegal. Il finanziamento di tali iniziative è frutto di un solido partenariato tra la Città di Lugano, le AIL SA e la FOSIT – Federazione delle ONG della Svizzera italiana. Generati dal Centesimo di solidarietà, i fondi sono stati assegnati alle seguenti associazioni riconosciute di pubblica utilità, aderenti alla FOSIT: ABBA – Abbastanza per tutti, CEU – Cooperazione essere umani, Insieme Per la Pace e Multimicros Ticino. Introdotta nel Regolamento comunale sulla distribuzione dell’acqua potabile nel 2011, l’iniziativa prevede di prelevare dai consumatori domiciliati a Lugano un centesimo di franco per ogni metro cubo di acqua consumato e di destinarlo a scopi umanitari. In tal modo, il consumo d’acqua corrente nel Luganese concorre a promuovere l’accesso all’acqua potabile in regioni del mondo con gravi problemi d’approvvigionamento e distribuzione, di protezione delle sorgenti e d’igiene pubblica.

Della consulenza della FOSIT si avvalgono tra l’altro la Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione (DSC) della Confederazione, il Cantone Ticino, diversi comuni ticinesi e vari finanziatori privati. Dal canto loro le ONG, cui sono stati assegnati i fondi, s’impegnano a produrre un rapporto operativo e finanziario, e a comunicare alla popolazione i risultati ottenuti.

L’AIL segnala anche una nuova collaborazione tra AIL SA, Città di Lugano e Università della Svizzera Italiana (USI). Il tema della giornata mondiale dell’acqua 2015, il 22 marzo, era dedicato a "l'acqua e lo sviluppo sostenibile”. Per dare un’ulteriore rilevanza al tema “acqua” anche a livello locale, le AIL SA e la Città di Lugano, sono liete di annunciare la collaborazione con “Tap it up”, un progetto sviluppato dagli studenti dell'Università della Svizzera italiana (USI), con il supporto del Sustainability Incubator SINC (Incubatore di Sostenibilità) diretto dalla Prof. Suggs e dal Dr. Schmeil. L'obiettivo di “Tap it up” è di ridurre i rifiuti legati al consumo di acqua, eliminando le di PET e promuovendo l’acqua del rubinetto quale scelta più semplice e più intelligente. In collaborazione con le AIL SA, il Dicastero Servizi Urbani (DSU) e Lugano Turismo, nei prossimi mesi il gruppo di ricercatori dell’USI del progetto “Tap it up” lancerà un'applicazione gratuita per smartphones che vi porterà ancora più vicini all'acqua del Luganese. Ulteriori informazioni e dettagli di approfondimento seguiranno prossimamente per introdurre adeguatamente le novità del progetto.

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