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CANTONECentrale del Ritom, ecco il via libera

24.03.15 - 16:38
Centrale del Ritom, ecco il via libera

BELLINZONA - Il Gran Consiglio ha approvato oggi il messaggio del Consiglio di Stato relativo all’utilizzo delle acque del Ritom, dando il via libera alla domanda di concessione presentata dalle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) per conto della costituenda Ritom SA, società partecipata al 75% dalle FFS e al 25% dal Cantone Ticino.

Il Parlamento ha approvato la domanda di rinnovo per un periodo di 80 anni della concessione per l’utilizzo delle acque del Ritom, dando ufficialmente il via alla fase di progettazione esecutiva dell’impianto.
La nuova centrale, che rimpiazzerà quella costruita nel 1917, sarà gestita dalla Ritom SA, società partecipata al 75% dalle FFS e al 25% dal Cantone con l’Azienda Elettrica Ticinese (AET). Il progetto prevede l’installazione di due generatori da 60MW l’uno e di una pompa di uguale potenza che permetterà di ottimizzare l’accumulazione del lago Ritom e del bacino AET di Airolo. Saranno pure realizzati un bacino di demodulazione (capienza di 100’000m3) e numerose misure d’accompagnamento, che consentiranno di applicare le nuove normative ambientali.

"Il nuovo impianto sarà in grado di soddisfare l’aumento del fabbisogno di energia di punta delle FFS legato all’apertura delle Gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri e, unitamente all’impianto del Lucendro, permetterà ad AET di aumentare sensibilmente la flessibilità della propria catena di produzione idroelettrica in Leventina", affermano FFS e AET in un comunicato congiunto. "Tutto questo in linea
con gli obiettivi della Strategia energetica della Confederazione e con il Piano energetico cantonale (PEC)".

Le FFS e AET prendono atto con soddisfazione della decisione del Parlamento, ringraziano tutti coloro che hanno collaborato al raggiungimento di questo importante risultato e si preparano ad avviare la prossima fase del progetto, che porterà all’inoltro della domanda di costruzione entro il 2017.

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