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CANTONE"Constructive Alps", due progetti ticinesi in finale

24.03.15 - 16:33
La riqualificazione dell’ex cementificio Saceba, e l'Istituto agrario di Mezzana tre le 32 realtà finaliste
tipress
"Constructive Alps", due progetti ticinesi in finale
La riqualificazione dell’ex cementificio Saceba, e l'Istituto agrario di Mezzana tre le 32 realtà finaliste

LUGANO - Ci sono due progetti ticinesi alla finale del terzo concorso internazionale di architettura "Constructive Alps" che premierà il vincitore con 50.000 franchi. Il progetto è promosso dalla Confederazione Svizzera, attraverso l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE, e il Principato del Liechtenstein.

La Giuria ha selezionato 32 progetti da portare alla fase successiva. I committenti e gli architetti selezionati verranno invitati a fornire informazioni dettagliate entro il 10 aprile e i vincitori verranno resi noti il 30 ottobre 2015.

Tra i finalisti, come detto, due idee ticinesi: la riqualificazione dell’ex cementificio Saceba, a Morbio Inferiore, e l'Istituto agrario di Mezzana, a Coldrerio.

Finalità - "Constructive Alps" intende superare i confini nazionali ed è aperto a tutti i Paesi alpini; è un contributo all’attuazione della Convenzione delle Alpi e uno spunto di riflessione per una buona qualità di vita nelle Alpi, dove le ristrutturazioni e le costruzioni sostenibili giocano un ruolo particolarmente importante: nelle Alpi, infatti, gli edifici privati consumano la stessa quantità di energia dell’intero settore dei trasporti.

Quest’energia – generata in prevalenza con gasolio e gas naturale – è in gran parte utilizzata per riscaldare e raffrescare gli ambienti. I vecchi edifici mal isolati sono i principali dissipatori di energia. La chiave per un’efficace protezione del clima e quindi per una migliore qualità di vita degli abitanti e dei visitatori delle Alpi è perciò il risanamento e – se necessario – la costruzione di nuovi edifici con materiali regionali ed ecologici.

L’invito concerne ristrutturazioni e nuove costruzioni particolarmente sostenibili situate all’interno dell’arco alpino e ultimate nel periodo compreso tra il 2010 e il 2014.

I 32 progetti selezionati per la fase finale del premio:

Svizzera

    • Casa Belwalder-Gitsch, Zenhäuser/Grengiols
    • Casa Türalihus, Valendas
    • Stalla Madulain, Madulain
    • Palestra Brienz Dorf, Brienz
    • Pensionato per anziani Bad Säntisblick, Waldstatt
    • Locanda am Brunnen, Valendas
    • Riqualificazione dell’ex cementificio Saceba, Morbio Inferiore
    • Ristrutturazione e ampliamnento del rifugio Claridenhütte SAC, Linthal
    • Ristrutturazione di stalla-fienile, Arolla
    • Casa a guadagno diretto solare, Zweisimmen
    • Istituto agrario di Mezzana, Coldrerio

Liechtenstein

    • Casa di riposo, Schaan

Germania

    • Casa delle montagne, Berchtesgaden
    • Vivere e lavorare nel deposito della torba, Schechen

Austria

    • IZM – Illwerke Zentrum Montafon, Vandans
    • Ristrutturazione della via Kirchgasse 1 und 3, Dornbirn-Oberdorf
    • Scuola dell’infanzia Muntlix,
    • Scuola dell’infanzia Wallenmahd, Dornbirn
    • Casa parrocchiale Krumbach, Krumbach
    • 2226, Lustenau
    • Edificio amministrativo Wälderversicherung VaG, Andelsbuch
    • Università di Innsbruck, Facoltà di scienze tecniche, Innsbruck
    • Casa Fink, Sulzberg

Francia

    • Refuge de l’Aigle, La Grave
    • Nove fabbricati rurali, Bonneval sur Arc

Italia

    • Ghesc – il villaggio laboratorio, Montecrestese
    • Risanamento Contrada Beltramelli, Villa di Tirano
    • Casa Riga con Agriturismo, Comano Terme
    • Prà della casa, Madonna di Campiglio
    • Casa residenziale Pölt, Welsberg

Slovenia

    • Youth hostel Punkl, Maruša Zorec, Ravne na Koroškem
    • Planina, edificio residenziale e cinque stalle, Tolmin
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