La riqualificazione dell’ex cementificio Saceba, e l'Istituto agrario di Mezzana tre le 32 realtà finaliste
LUGANO - Ci sono due progetti ticinesi alla finale del terzo concorso internazionale di architettura "Constructive Alps" che premierà il vincitore con 50.000 franchi. Il progetto è promosso dalla Confederazione Svizzera, attraverso l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE, e il Principato del Liechtenstein.
La Giuria ha selezionato 32 progetti da portare alla fase successiva. I committenti e gli architetti selezionati verranno invitati a fornire informazioni dettagliate entro il 10 aprile e i vincitori verranno resi noti il 30 ottobre 2015.
Tra i finalisti, come detto, due idee ticinesi: la riqualificazione dell’ex cementificio Saceba, a Morbio Inferiore, e l'Istituto agrario di Mezzana, a Coldrerio.
Finalità - "Constructive Alps" intende superare i confini nazionali ed è aperto a tutti i Paesi alpini; è un contributo all’attuazione della Convenzione delle Alpi e uno spunto di riflessione per una buona qualità di vita nelle Alpi, dove le ristrutturazioni e le costruzioni sostenibili giocano un ruolo particolarmente importante: nelle Alpi, infatti, gli edifici privati consumano la stessa quantità di energia dell’intero settore dei trasporti.
Quest’energia – generata in prevalenza con gasolio e gas naturale – è in gran parte utilizzata per riscaldare e raffrescare gli ambienti. I vecchi edifici mal isolati sono i principali dissipatori di energia. La chiave per un’efficace protezione del clima e quindi per una migliore qualità di vita degli abitanti e dei visitatori delle Alpi è perciò il risanamento e – se necessario – la costruzione di nuovi edifici con materiali regionali ed ecologici.
L’invito concerne ristrutturazioni e nuove costruzioni particolarmente sostenibili situate all’interno dell’arco alpino e ultimate nel periodo compreso tra il 2010 e il 2014.
I 32 progetti selezionati per la fase finale del premio:
Svizzera
Liechtenstein
Germania
Austria
Francia
Italia
Slovenia