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CANTONE15mila chiamate al Telefono Amico nel 2014

24.03.15 - 11:25
Chiamano più le donne che gli uomini, e la maggior parte degli utenti ha tra i 41 e i 65 anni
Foto Archivio Ti-Press
15mila chiamate al Telefono Amico nel 2014
Chiamano più le donne che gli uomini, e la maggior parte degli utenti ha tra i 41 e i 65 anni

LUGANO - È stato pubblicato oggi il rapporto d'attività 2014 del Telefono Amico Ticino e Grigioni Italiano, associazione giunta al 44esimo anno di attività.

Il 46,3% dei colloqui d’aiuto tra utenti e operatori verte su disturbi psichici e difficoltà legate alla gestione della vita quotidiana, il 32,2% riguarda l’ampia gamma delle difficoltà relazionali, il restante 21,5% è invece ascrivibile ad altri problemi come perdita del lavoro, lutti, malattie, disturbi fisici e altro.

Nel corso del 2014 le chiamate sono state 15.006, di cui 11.285 si sono trasformate in effettivi colloqui d’aiuto con una media giornaliera di 31 colloqui per 2.018 ore d’ascolto. 6.323 sono stati i colloqui con donne, mentre 4.962 sono stati quelli con gli uomini, a conferma di un trend in atto da alcuni anni.

La fascia d’età che maggiormente ricorre al 143 è quella compresa tra i 41 e i 65 anni (62%). Accanto a un numero consistente di appellanti abitudinari, che per mesi e anni si rivolgono a Telefono Amico, vi è un rilevante numero di chiamate occasionali: nel 2014 ben 2.399 persone hanno chiamato per la prima volta. "Tutti questi numeri sono una spia evidente del vasto ventaglio di disagi e inquietudini trasversalmente presenti nella nostra società", spiega Telefono Amico. "Il rilevante numero delle chiamate e dei relativi colloqui d’aiuto dimostra ancora una volta come Telefono Amico risponda a bisogni reali e come si sia sempre più caratterizzato come un autentico servizio sociale di volontariato".

Sono 46 i volontari presenti 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. A tutti loro viene richiesta una preparazione sempre più specifica attraverso un processo di formazione continua fornita da specialisti sul delicato versante dell’”ascolto terapeutico”.

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