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LUGANO - Torna per il terzo anno consecutivo Azione 72 Ore, un progetto della Federazione Svizzera della Associazioni Giovanili (FSAG). L'obbiettivo della FSAG è quello di mettere,grazie all'Azione 72 ore, il volontariato giovanile sotto i riflettori della Svizzera.
L’idea della 72 Ore è semplice quanto affascinante: circa 30’000 bambini e giovani realizzano dei progetti di pubblica utilità in tutta la Svizzera durante - idealmente - 72 ore. Che si tratti di pulire un bosco, creare un qualsiasi tipo di progetto artistico o di animare una casa per anziani, alle idee non sono posti limiti. Dopo il grande successo riscosso nelle edizioni 2005 e 2010, con il via dell’Azione 72 Ore inizia un'altra lotta contro il tempo. Con molto spirito d’inventiva, i gruppi di giovani si prestano a realizzare le loro idee.
Come funziona concretamente? - Per ogni gruppo iscritto c'è un capogruppo responsabile. Sarà lui che concepisce, solo o con l'aiuto dei partecipanti un'idea di pubblica utilità. Dalla sera di giovedì 10 settembre questa idea viene concretizzata nell'arco di tre giorni. Tuttavia la durata di 72 ore è solo un ideale, un progetto può anche svolgersi nell'arco di una sola giornata.
Il venerdì 11 settembre le allieve e gli allievi di tutta la Svizzera che parteciperanno all’Azione 72 ore saranno dispensati dalle lezioni scolastiche. Il Dipartimento dell'educazione e dello sport (DECS) raccomanda a tutte le sedi scolastiche del Cantone di concedere un congedo a tutti i giovani partecipanti al progetto.
Nella scorsa edizione 580 gruppi si sono iscritti all'Azione 72 ore, 26 di questi nella Svizzera italiana. Per questa edizione dell'Azione 72 ore già sette gruppi si sono iscritti nel Canton Ticino. In queste settimane numerose organizzazioni giovanili presenti sul territorio hanno ricevuto un invito ufficiale da parte del comitato della Svizzera italiana per partecipare all'Azione 72 ore.
Più informazioni su: www.72ore.ch
