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La dura presa di posizione la Federazione Svizzera Funzionari di Polizia
LUGANO – Sui poliziotti investiti da due automobilisti in Ticino, nelle ultime settimane, interviene con una dura presa di posizione la Federazione Svizzera Funzionari di Polizia condannando quanto accaduto. "E' giunto il momento per la tolleranza zero nei confronti di minacce e atti violenti ai danni degli agenti di polizia - scrive la FSFP in una nota stampa odierna -. In Ticino sono avvenuti episodi che la gente è abituata a vedere solo nei film d’azione".
Questi episodi, definiti "incomprensibili", per la Federazione Svizzera Funzionari di Polizia "devono essere rigorosamente puniti". "E’ ora per dei segnali chiari, dato che è l’unico modo per fermare questa pericolosa tendenza".
La FSFP, inoltre, esorta la politica nazionale a "tirar fuori dal cassetto e prestare attenzione alla petizione 'Stop alla violenza contro la polizia' depositata dal 2009", che chiedeva misure concrete ed efficaci in tal senso.
Il 21 febbraio, a Brissago, un poliziotto era stato trascinato per 30 metri dal veicolo di un tassista che cercava di sottrarsi ad un controllo poiché non in possesso della regolare autorizzazione necessaria per circolare in quella regione. Il 3 marzo, la polizia municipale di Paradiso aveva individuato e multato un veicolo parcheggiato sul marciapiede. Giunto sul posto, il conducente 26enne aveva inveito più volte contro gli agenti, quindi, saltato sul veicolo, ne aveva travolto uno durante la fuga.
La FSFP augura ai colleghi coinvolti una pronta guarigione e condanna con la massima fermezza entrambi gli episodi. “Siamo decisamente contrari nell’accettare la violenza e le minacce come un rischio professionale e pretendiamo una pena esemplare in ambedue i casi. Ci sono poliziotte e poliziotti che dovranno convivere per parecchio tempo con danni psicologici e fisici".
