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ASCONADiamo i numeri! Un’esposizione interattiva sull’affascinante mondo dei numeri

04.03.15 - 12:17
Diamo i numeri! Un’esposizione interattiva sull’affascinante mondo dei numeri

ASCONA - Con l’obiettivo di superare il luogo comune secondo il quale la matematica è una disciplina difficile, noiosa e talvolta addirittura inutile, L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana in collaborazione con la Società matematica della Svizzera italiana (SMASI) ha presentato questa mattina la mostra "Diamo i numeri! Un’esposizione interattiva sull’affascinante mondo dei numeri fra Dita, Dadi e Dati". L'esposizione, frutto di un progetto sostenuto dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e curata da Antonietta Mira – professore di statistica all'USI –, resterà aperta al pubblico dal 4 marzo al 26 aprile, presso Casa Serodine ad Ascona, all’interno del programma della manifestazione Asconoscienza 2015.

Come spiegato dai relatori nel corso della conferenza stampa (la professoressa Antonietta Mira, il collaboratore de L’ideatorio Fabio Meliciani e il direttore dell’Istituto scolastico comunale di Ascona
Giorgio Gilardi), la mostra consente agli studenti delle scuole elementari e medie di avvicinarsi al mondo dei numeri attraverso la dimensione del gioco e del racconto, con strumenti interattivi e multimediali che coinvolgono i visitatori e aiutano a trasmettere il messaggio di un matematica sempre più fruibile e condivisibile, sempre meno materia ostica e per pochi.

La mostra intende raggiungere diverse tipologie di pubblico: l'animazione del mercoledì, del sabato e della domenica si rivolge alle famiglie e a tutti gli interessati, mentre il resto della settimana
sarà dedicato alle scuole. “Dita, Dadi e Dati” sono i tre espedienti attraverso cui il visitatore sarà invitato ad esplorare il mondo dei numeri. Contare sulle dita, come fanno i bambini, indurrà i partecipanti a chiedersi se i numeri siano stati inventati o scoperti. Calcolare con sistemi di numerazione antichi e appartenenti a culture diverse li esorterà a prender coscienza di come i numeri siano legati all’uomo e al suo corpo e soprattutto siano uno strumento fondamentale nella vita di tutti i giorni. Lanciare dadi regolari e irregolari li condurrà a districarsi tra le insidie della probabilità, sperimentando i concetti di rischio, variabilità e incertezza. Imparare a estrarre informazioni preziose dalla pioggia di numeri prodotti dalla tecnologia che utilizziamo tutti i giorni li aiuterà a non annegare in questa mole di dati e li renderà cittadini più consapevoli e attenti.

La professoressa Mira ha sottolineato: “Ai visitatori chiediamo di lasciare a casa la calcolatrice e armarsi di fantasia e curiosità: lanceremo monete cercando di prevederne l’esito, risolveremo curiosi
e ancora attuali indovinelli che risalgono alla fine del ‘400 e scopriremo i trucchi di alcuni giochi di prestigio. Mazzi di carte, tavoli di casinò e fiori di girasole stimoleranno la mente anche di quanti non hanno un buon rapporto con i numeri e ci faranno apprezzare la bellezza e il fascino che si celano dietro il rigore di matematica, probabilità e statistica”. In autunno l’esposizione sarà proposta a Villa Saroli a Lugano.

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