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Presto 800 militi torneranno tra i ranghi della società civile
BELLINZONA - Due battaglioni licenziati in Piazza del Sole. Presto 800 militi torneranno tra i ranghi della società civile. A ringraziarli per il servizio, oltre ai rispettivi comandanti, anche alcune importanti figure politiche ticinesi. Martedì, in serata, si è svolta a Bellinzona la cerimonia di riconsegna della bandiera per i due battaglioni della regione territoriale 3 di stanza in Ticino. Si tratta del battaglione di aiuto in caso di catastrofe 3 e del battaglione di aiuto alla condotta 23, comandati rispettivamente dal ten col Luca Ceresetti e dal ten col SMG Andreas Gianola.
A poche ore dal termine di un’esercitazione svoltasi sull’arco di due giorni tra Ticino e Moesano, a raccolta in Piazza del Sole i due comandanti si sono complimentati per l’impegno profuso.
“Il risultato di tale impegno come in un grande orologio, deriva dalla perfetta combinazione di tutta una serie di ingranaggi”, precisa il ten col Gianola riferendosi ai soldati e ai quadri dei battaglioni. Il ten col Ceresetti, decretando la fine del corso lo definisce un’ottima base di partenza per il prossimo esercizio d’impiego denominato ODESCALCHI, che tra poco più di una anno, vedrà impiegati entrambi i battaglioni in quella che si può definire la più grande esercitazione di intervento in caso di catastrofe mai organizzata alle nostre latitudini.
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