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Palazzo del Cinema pronto entro l'agosto del 2017 Conferenza stampa a Locarno a un mese di distanza dall'inizio dei lavori di restauro dell'immobile che ospiterà la struttura
LOCARNO - Locarno avrà il suo Palazzo del Cinema per il mese di agosto del 2017. Lo ha affermato mercoledì durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Marcacci il direttore della PalaCinema SA, Michele Dedini che, a un mese di distanza circa dall'avvio del restauro, ha illustrato in sintesi i contenuti di tipo culturale-commerciale e formativo previsti nel complesso.
L'investimento per la realizzazione del progetto ammonta a circa 33 milioni di franchi.
Carla Speziali, sindaco di Locarno e presidente della PalaCinema Locarno SA, è intervenuta ricordando che la struttura, oltre a benefici culturali avrà anche una ricaduta positiva in termini finanziari. Il progetto, sostenuto da Cantone e Comune, verrà in qualche modo completato dalla ristrutturazione del Palazzetto Fevi, la cui proprietà è passata al Comune.
Il Palazzo del Cinema, come noto, diventerà la Casa del Pardo con l'inserimento della Sede amministrativa del Festival internazionale del film, nonché del suo archvivio. Di grande supporto al Festival saranno le 3 nuove sale cinematografiche dotate di tecnologia di punta. Dal canto suo la Cineteca nazionale creerà nel complesso un'antenna al sud delle Alpi di questo servizio, mentre la RSI realizzerà degli spazi di produzione. Nel Palazzo del Cinema troveranno anche posto l'Associazione Film Audiovisivi Ticino (AFAT), che raggruppa le realtà operanti nel settore degli audiovisivi del Cantone, e la Fondazione Ticino Film Commission, organismo che opera per promuovere e facilitare la realizzazione in Ticno di produzioni nel campo audiovisivo. Dal canto suo, il Conservatorio internazionale scienze audiovisive (CISA), la cui sede attuale è a Lugano, porterà a Locarno il terzo anno del suo ciclo formativo.
Il Gruppo di lavoro coordinato da Marco Müller ha individuato 7 indirizzi possibili da implementare nel Palazzo del Cinema. Per tre di questi il Municipio di Locarno ha già deciso l'attuazione.
Si tratta degli ambiti formativi:
- SUPSI – Storie digitali per insegnare e imparare
- SUPSI – Educare ai media
- FOCAL (Fondation de formation continue pour le cinéma et l'audiovisuel) – Programma sceneggiature (incontri dedicati alla lettura in comune di sceneggiature destinate a film di finzione allo scopo di dinamizzare gli scambi tra autori, registi e produttori ticinesi).
L'obiettivo è di avere un Polo di eccellenza in Ticino nel settore dell'audiovisivo. "Il Palacinema insomma - ha ribaidto Marco Müller riprendendo un'espressione di Carla Speziali - sarà un luogo dove circola ossigeno vivificante".
