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Sono stati sostenuti in totale 631 progetti, raccolti oltre 24 milioni di franchi
BELLINZONA - L'Aiuto Svizzero alla Montagna (ASM) ha sostenuto l'anno scorso in tutta la Svizzera 631 progetti con una somma complessiva di 27,7 milioni di franchi. Il tema della colletta annuale che si svolge dal primo al 15 febbraio è la "diversificazione", quale sfida per assicurare il futuro in montagna. Per quanto riguarda il Ticino sono stati aiutati 10 progetti per 500mila franchi.
Una famiglia di montagna non può vivere soltanto di agricoltura, ma è obbligata a trovare nuove forme di sostentamento. Nella nota diffusa per il lancio della nuova raccolta fondi, i responsabili della fondazione citano l'esempio della della famiglia Senn, che a Cimalmotto (1405 m) gestisce l'azienda "Munt la Reita".
Pascoli alpini da tempo abbandonati sono stati trasformati in un'azienda biologica con un caseificio. L'azienda offre inoltre la possibilità di pernottare in una casa costruita con tronchi d'albero e in carrozzoni appositamente trasformati. Grazie al sostegno di ASM, la famiglia Senn ha potuto costruire una nuova strada d'accesso all'azienda.
L'ASM è finanziata esclusivamente da donazioni e l'anno scorso ha raccolto più di 24 milioni di franchi. Con 27,7 milioni sono stati finanziati progetti in vari settori: agricoltura, turismo, commercio, foreste e lavorazione del legno, formazione, energia e sanità. Berna è stato il cantone con il più alto numero di progetti sostenuti (193), seguito da Lucerna (62), dai Grigioni (61) e da San Gallo (60).
ats
