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LOCARNO - Il Comitato direttivo del progetto Navigazione Lago Maggiore ha preso atto oggi dei primi risultati dello studio condotto dall’Università di San Gallo, che ha analizzato la situazione dei servizi di trasporto offerti sul Verbano evidenziandone potenzialità e problemi.
L’incontro si è svolto a Bellinzona, su invito del Consigliere di Stato Claudio Zali, e ha visto riuniti rappresentanti della Confederazione, del Cantone e della Regione Locarnese e Vallemaggia. I partecipanti hanno preso atto dei primi risultati dello studio, nella quale gli specialisti si sono concentrati sull’analisi della situazione della navigazione sul Lago Maggiore in riferimento a quanto viene proposto sui principali bacini elvetici.
In generale, a livello svizzero ottengono buoni voti le compagnie orientate in modo prioritario al turismo, che instaurano un’intensa collaborazione con le rispettive destinazioni e trasformano il viaggio in battello in una proposta esclusiva di successo.
Il Comitato direttivo ha precisato l’impostazione e gli obiettivi per la seconda parte dello studio, la cui versione finale è attesa entro la fine del primo semestre 2015. Lo studio commissionato all’Università di San Gallo è complementare al rapporto sul quadro giuridico della navigazione, che il Consiglio federale si è impegnato a redigere in risposta al postulato 14.3467 del Consigliere Nazionale Giovanni Merlini.
