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CANTONECritiche al Quotidiano, la RSI replica

23.12.14 - 19:31
Il comunicato della CORSI, sostiene la Direzione, "non permette al pubblico di farsi un’opinione compiuta"
Foto Ti-Press Pablo Gianinazzi
Critiche al Quotidiano, la RSI replica
Il comunicato della CORSI, sostiene la Direzione, "non permette al pubblico di farsi un’opinione compiuta"

COMANO - Non è tardata la presa di posizione della Direzione RSI sul comunicato stampa diffuso nel pomeriggio dal Consiglio del pubblico CORSI, nella quale l'emittente veniva criticata, specialmente per quanto riguarda Il Quotidiano.

"Nel pieno rispetto della competenza del Consiglio del pubblico, che è quella di analizzare in chiave critica i programmi diffusi dalla RSI, teniamo a sottolineare che dal comunicato diffuso oggi non emerge nemmeno una delle argomentazioni portate dal direttore RSI e dal responsabile del Dipartimento Informazione, se non un piccolo inciso (“che la direzione ha tenuto a relativizzare”) in relazione al numero di politici presenti nei servizi del Quotidiano".

Il comunicato stampa della CORSI, sostiene la Direzione RSI, non rende giustizia al tono e al livello della discussione – "proficua e interessante – e, a nostro parere, non permette al pubblico di farsi un’opinione compiuta basata anche sulle valutazioni dei responsabili della RSI".

In merito alla presenza eccessiva di politici, "abbiamo presentato cifre, dati e ragioni, che dimostrano come gli ospiti del Quotidiano (in studio e in intervista) sono in grande maggioranza esperti, funzionari e specialisti".

Difesa a spada tratta anche sul presunto atteggiamento di “rincorsa ad anticipazioni” nel campo della cronaca giudiziaria: "Riteniamo che le trasmissioni informative della RSI abbiano un comportamento deontologicamente corretto e che valutino con attenzione modalità e toni della copertura di un settore certo delicato e importante. Laddove ci dovessero essere state delle imperfezioni (o addirittura degli errori), siamo sempre intervenuti per correggerli e c’è una continua verifica di fatti, situazioni e aspetti emotivi, giuridici e di opportunità prima di procedere alla pubblicazione delle notizie. La copertura del processo di Lugano al pedofilo bellinzonese, citata come esempio negativo nel comunicato stampa, è stata a nostro giudizio esemplare, perché – oltre a riferire i fatti – ha presentato contestualizzazioni attraverso interviste ad esperti e confronti con altre realtà nazionali".

Per quanto riguarda la presunta superficialità di approccio rispetto a vicende che hanno origine nel mondo dei social media, "Il Quotidiano e le trasmissioni di informazione della RSI sono sempre attente a valutare e scegliere le notizie che meritano di essere riprese quando hanno un impatto significativo sulla comunità. Come tutti gli operatori dei media sanno, si tratta di una materia in divenire, sulla quale il dibattito è aperto e sulla quale riflettiamo quotidianamente".

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