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CANTONEPolizia, guardie di confine e pompieri sotto un unico tetto

23.12.14 - 15:21
Il Consiglio di Stato ha approvato lo stanziamento di un credito di 16 milioni di franchi
Polizia, guardie di confine e pompieri sotto un unico tetto
Il Consiglio di Stato ha approvato lo stanziamento di un credito di 16 milioni di franchi

BELLINZONA - Approvato lo stanziamento di un credito di Fr. 16'277'000 per l’edificazione dello stabile che ospiterà il Centro comune di condotta sul Comparto dell’ex Arsenale in zona semine a Bellinzona.

Il Centro comune di condotta prevede che polizia, guardie di confine e pompieri stiano sotto un unico tetto. All’interno dello stabile che ospiterà il Centro comune di condotta troveranno sede la Centrale comune di allarme (CECAL), il Comando del Corpo delle guardie di confine e il Segretariato della Federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri. La CECAL, grazie a un significativo ammodernamento tecnico, rivestirà grande importanza per la gestione futura delle urgenze legate agli interventi del 117 e del 118.

Il Governo ha progettato il Centro comune di condotta in stretta collaborazione con l’Amministrazione federale delle dogane e la Federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri. Nello stesso ambito, durante lo scorso anno, il Parlamento aveva dapprima approvato il credito per la progettazione del nuovo edificio e in seguito il finanziamento per l’adozione di un nuovo sistema integrato di condotta per la centrale operativa della Polizia cantonale.

Grazie al nuovo stabile, e parallelamente all’installazione del nuovo sistema integrato di aiuto alla condotta per tutte le forze dell’ordine coinvolte nel progetto, gli addetti ai lavori avranno a disposizione mezzi tecnici adeguati e i cittadini potranno contare su una gestione delle urgenze ancor più flessibile e organizzata. In particolare il progetto permetterà di:

-razionalizzare le risorse in gioco (personale, apparecchiature, investimenti) garantendo la presenza sull’arco della giornata (24 ore) di operatori di centrale professionisti in grado di rispondere agli allarmi provenienti da settori diversi;

-utilizzare tecnologie d’avanguardia e al passo con i tempi;

-gestire le richieste che giungono ai servizi della Polizia cantonale (gestione del traffico, eccetera), della protezione della popolazione, al Corpo delle guardie di confine e le urgenze dei pompieri in modo univoco e coordinato;

-ridurre i tempi d’intervento;

-uniformare le misure d’urgenza adottate e migliorare la qualità degli interventi.

 

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