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CANTONEManutenzione e miglioria degli immobili, scatta la prassi anti-padroncini

22.12.14 - 14:15
Manutenzione e miglioria degli immobili, scatta la prassi anti-padroncini

BELLINZONA - Nuova prassi, a partire al prossimo 1 gennaio, per le spese di manutenzione e miglioria degli immobili. Il cambiamento viene introdotto in seguito dell'approvazione da parte del Gran Consiglio dell'iniziativa parlamentare del 23 settembre 2013, presentata nella forma generica da Michela Delcò Petralli (e cofirmatari) e riguardante l'adozione di misure atte a "combattere il fenomeno dei padroncini".

Nel caso in cui i contribuenti (persone fisiche con immobili privati) affidano l’esecuzione di lavori a ditte con sede all’estero, l’autorità di tassazione si trova nell'impossibilità di poter effettuare controlli incrociati destinati a verificare la correttezza delle informazioni. Per questa ragione la deducibilità delle spese di manutenzione (art. 31 LT) e, per quanto concerne l’imposta sugli utili immobiliari, delle spese di miglioria (art. 134 LT) sostenute dai contribuenti che si avvalgono delle prestazioni di fornitori con sede all’estero, è subordinata alla presentazione di un documento che certifichi l’avvenuto pagamento tramite bonifico bancario.

In questo contesto il pagamento a contante di una fattura esclude l’utilizzo della stessa ai fini fiscali. Questa nuova prassi verrà applicata per le spese di manutenzione e miglioria sostenute a partire dal 1° gennaio 2015.

Il Cantone conferma pure che, sempre dal 1 gennaio, entreranno in vigore le modifiche legislative decise recentemente dal Gran Consiglio che prevedono l’innalzamento del moltiplicatore comunale al 100% per i frontalieri con rientro giornaliero.

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