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L’Associazione Economia e Ambiente chiede il dialogo con il Consiglio di Stato per affrontare il problema del traffico, all'indomani della bocciatura della tassa sui parcheggi in GC
BELLINZONA - Il traffico tiene banco nella discussione politica e sociale nel Canton Ticino. Assea, l’Associazione Economia e Ambiente annuncia la presentazione, a breve, una serie di misure efficaci per contrastare il problema del traffico.
L’auspicio di Assea, presente nel dibattito in Gran Consiglio, infiammatosi quando il Consigliere di Stato Claudio Zali ha accusato i deputati di PLR e PPD di essere i soldatini della grande distribuzione, è che si torni a toni pacati per discutere sul futuro dell'assetto viario del Ticino. Ed a proposito della dichiarazione di ieri di Zali, l’ASSEA spiega di aver seguito il dibattito in Gran Consiglio “per sentire in prima persona tutte le opinioni e le posizioni, anche quelle più critiche nei confronti del mondo dell’economia, con lo scopo di raccogliere stimoli di riflessione. Spiace sinceramente che questa presenza sia stata interpretata e strumentalizzata, attribuendole addirittura il fine di voler influenzare il dibattito parlamentare. Niente di più errato, che rasenta la diffamazione e la delegittimazione dei deputati in parlamento”.
“Assea non ritiene che il rinvio della tassa al Governo costituisca un motivo di festeggiamento”, si legge nella nota. L’Assea chiede al Consiglio di Stato un “dialogo vero” che risolva il problema del traffico, ma che non passi attraverso misure fiscali che, a detta dell’Asse, non lo influenzano minimamente.
