CANTONEQuasi 11 milioni per spostare lo Stadio della Valascia a Quinto

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato, nella propria seduta odierna, ha licenziato il messaggio per lo stanziamento di un credito cantonale di 4.748.480 franchi, destinato alla delocalizzazione dello Stadio della Valascia di Ambrì, nel Comune di Quinto.

Il progetto, promosso in stretta collaborazione con il Comune di Quinto, la Società Valascia Immobiliare SA di Ambrì e la Sezione forestale cantonale, trae le sue origini da lontano. La Stadio ha in effetti una lunga storia e tradizione, e ospita il club di disco su ghiaccio più vecchio del Cantone, l’Ambrì-Piotta, fondato da un gruppo di leventinesi nel lontano 1937.

La struttura si trova in zona edificabile, ma in un’area soggetta a pericolo di valanghe; nel mese di aprile del 1975 una valanga raggiunse l’allora pista di ghiaccio distruggendo parte delle strutture presenti (balaustre, orologio, ecc..). Sulla base delle esigenze sportive e di quelle legate alla sicurezza degli utenti, la Lega svizzera di disco su ghiaccio ha quindi imposto alla società proprietaria dell’infrastruttura, la Valascia Immobiliare SA, di procedere ad un importante e radicale intervento di rinnovo.

Il progetto – considerata la posizione dello Stadio, in una zona di pericolo – non ha tuttavia potuto essere preavvisato positivamente dalle Autorità cantonali, per cui in alternativa è stata proposta una delocalizzazione.

I Committenti del progetto sono costituiti dalla Società Valascia Immobiliare SA per gli aspetti legati alla delocalizzazione concreta dello Stadio e dal Comune di Quinto per tutti gli aspetti legati alla pianificazione del territorio. La tipologia d’aiuto per l’operazione è stata stabilita di comune accordo con la Confederazione, che sarà il maggiore finanziatore.

Con il licenziamento del messaggio, il Consiglio di Stato chiede quindi lo stanziamento di un credito complessivo di 10.853.670 franchi, dei quali 4.748.480 franchi quale sussidio cantonale e 6.105.190 franchi quale sussidio federale.