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CANTONEAcsi: bilancio 2014 e Agenda dei consumatori 2015

15.12.14 - 11:36
Acsi: bilancio 2014 e Agenda dei consumatori 2015

LUGANO - L’Alleanza delle organizzazioni dei consumatori (che riunisce l’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana - ACSI, la Fédération romande des consommateurs - FRC e la Stiftung für Konsumentenschutz - SKS) stila il bilancio dell’attività 2014 e illustra il programma comune per il prossimo anno. Il comitato dell’Alleanza presenta oggi ai mass-media un’agenda dei consumatori 2015 all’insegna della continuità degli sforzi intrapresi e costruita sui successi raggiunti nel 2014. Lo scorso anno l’Alleanza ha messo l’accento sulle etichette alimentari, sulla lotta alle condizioni abusive dei contratti e sull’isola svizzera dei prezzi alti. Nel 2015 si occuperà in particolare di obsolescenza programmata, di sovramedicalizzazione, di telecomunicazioni e della valutazione dei parlamentari in vista delle elezioni federali di ottobre.

Raccomandazioni di voto sulla base della valutazione dei parlamentari e Charta dei consumatori 2015-2019 - A metà legislatura (fine 2013) l’Alleanza ha effettuato un primo bilancio delle prese di posizione (voti) dei parlamentari sui temi legati al consumo, dimostrando l’impatto della Charta dei consumatori sulla politica svizzera. L’Alleanza ha continuato questa valutazione e lo farà fino alla fine della legislatura. Ciò permetterà di emanare raccomandazioni di voto per le elezioni federali del 2015. L’obiettivo è di mettere in luce, tra i numerosi candidati che si presenteranno, i parlamentari che si sono impegnati con costanza in favore dei consumatori, rispettando quindi l’impegno preso firmando la Charta dei consumatori 2011-2015. 

In primavera l’Alleanza presenterà una nuova Charta dei consumatori ai candidati e ai partiti in lizza per le elezioni d’autunno, allo scopo di convincerli a introdurre le sue rivendicazioni politiche nei loro rispettivi programmi. L’Alleanza chiede che le preoccupazioni dei consumatori non vengano dimenticate in occasione delle prossime elezioni federali!

Repair Café: un modello di successo - Quest’anno la campagna dell’Alleanza contro l’obsolescenza programmata (o “usura pianificata”) si è intensificata con il lancio di diversi Repair Café in numerose località della Svizzera tedesca e romanda: si tratta di eventi durante i quali i partecipanti, con l’aiuto di professionisti che operano a titolo volontario, possono riparare da soli e gratuitamente (ad eccezione dei pezzi di ricambio) oggetti che non funzionano più. Nel 2014 l’Alleanza non solo ha organizzato diverse “giornate della riparazione” ma ha pure sostenuto altre istituzioni nei loro sforzi per organizzare questo tipo di eventi. Il successo dei Repair Café, con diverse centinaia di oggetti riparati e un numero di partecipanti in costante crescita, ha convinto l’Alleanza a impegnarsi in tutta la Svizzera per sviluppare ulteriormente la sensibilità dei consumatori sull’opportunità di riparare invece che buttare.

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