ASTANO"Ma quale cena del Municipio?"

ASTANO - Sgomento, amarezza, ma anche rabbia nei confronti del dilagarsi di voci infondate su un semplice episodio e una frase scritta su un social network. Questo quanto emerso durante la seduta del Municipio di Astano tenutasi venerdì 21 novembre.

Il riferimento è alla polemica innescata ieri da un ristoratore di Astano su Facebook. La critica era nei confronti del Municipio. Il ristoratore si diceva scandalizzato in quanto in un comune di 300 abitanti come Astano e con ben tre ristoranti, il Comune aveva organizzato la cena per i suoi 20 dipendenti in un ristorante in Italia, anziché in una delle tre strutture ricettive del Comune.

Ma oggi il Municipio spiega che la polemica è insensata in quanto la cena è stata offerta da un municipale: "La cena con i collaboratori del Comune di Astano è offerta dal collega come segno di gratitudine verso coloro con cui ha lavorato in questi anni, ed in considerazione del fatto che lascerà la carica di municipale nel corso del 2015 causa impegni lavorativi. Ora, vivendo in un paese democratico si ritiene che possa liberamente decidere dove e quando invitare delle persone a cena. Chiaramente se qualcuno dovesse ritenere il tutto sconveniente non deve fare altro che declinare l’invito. L’incidente diplomatico per il Municipio di Astano si chiude qui".

Nette e chiare le parole del Municipio dunque su una polemica di paese, innescata su un piano più grande, come quello della rivalità di confine tra Ticino e Italia.

Nel comunicato inoltre il Municipio comunica anche un'opinione del municipale chiamato in causa: “Ci si mette a disposizione della comunità, vi è un investimento di tempo non indifferente, bisogna convivere con un nugolo di leggi, a volte si diventa impopolari a seguito di decisioni che non dipendono direttamente dalla persona, ma questo fa parte del rischio quando si entra in Municipio. Sicuramente, ma in buona fede, si possono fare delle scelte discutibili o anche sbagliate. Ma proprio non riesco a comprendere coloro che rimanendo nell`ombra o per difendere degli interessi personali sono pronti a denigrare ed a rendere questa disponibilità un fardello non facile da portare. Detto ciò bisogna pur dire che costoro non rappresentano la popolazione di Astano “.