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LUGANO - Il lungo ciclo di crescita ha raggiunto l’apice nel settore della costruzione e si cominciano a ravvisare segni di rallentamento. Questo è quanto emerge dall’indice costruzioni del Credit Suisse e della SSIC, pubblicato oggi.
I permessi di costruzione e le ordinazioni sono in calo; tuttavia il loro livello si mantiene sempre alto.
Il 2014 sarà insomma una buona annata per il settore, soprattutto dato l’inverno mite. L’attività sarà probabilmente maggiore rispetto a quella dell’anno precedente.
Per il 2015, la SSIC prevede invece una lieve diminuzione dell’attività. Alla luce della situazione soddisfacente degli ordini, al momento non c’è da temere un vero e proprio crollo.
Completamente diversa si presenta, invece, la situazione nelle regioni turistiche, dove, il prossimo anno, si avvertiranno nettamente le ripercussioni dell’iniziativa sulle abitazioni secondarie. Di conseguenza, nell’edilizia abitativa l’attività sarà in forte calo.
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