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LUGANOClinica Moncucco: "Si decida con sollecitudine per una soluzione no profit!"

30.10.14 - 12:04
VPOD e OCST: "Garanzie per l'occupazione e le condizioni di lavoro del personale"
tipress
Clinica Moncucco: "Si decida con sollecitudine per una soluzione no profit!"
VPOD e OCST: "Garanzie per l'occupazione e le condizioni di lavoro del personale"

LUGANO - L’incertezza sul futuro della clinica Moncucco genera apprensione tra il personale, che teme i rischi connessi con la vendita dell’istituto a un gruppo privato che ne modifichi la natura no profit. Ad annunciarlo sono i sindacati CPOD e OCST.

Se una tale eventualità dovesse realizzarsi il timore dei due sindacati è "che vengano riproposte strategie di risparmio già applicate in altre cliniche del Cantone e della Svizzera, quali l’esternalizzazione di servizi generali, ma anche di attività specialistiche, ritenute in modo errato non più centrali al core business ospedaliero oltre che scelte strategiche indirizzate a soppressioni di reparti o attività non più necessarie nell’ottica di un’ottimizzazione delle sedi del gruppo proprietario".

Per OCST e VPOD "allontanare, ancora una volta, il centro decisionale di un’attività economica essenziale fuori dal Ticino equivale a ridurre l’attenzione per i bisogni della popolazione e del territorio".

Sempre stando ai sindacati molti collaboratori hanno espresso in questi giorni l’auspicio che la vendita della clinica avvenga ad acquirenti che "manifestino intenzioni chiare e precise garanzie riguardo all’occupazione e alle condizioni di lavoro del personale; all’impegno di non esternalizzare servizi e attività della clinica; al fatto di non procedere a ristrutturazioni attraverso lo smembramento dell’attuale struttura".

Sulla clinica incomberebbe poi un altro pericolo: quello, secondo VPOD e OCST di "compromettere i mandati assegnati dalla pianificazione ospedaliera cantonale. Questa preoccupazione è fondata, alla vigilia di decisive sedute della speciale Commissione parlamentare chiamata ad esprimersi sulla nuova lista ospedaliera cantonale e i relativi mandati di prestazione". Secondo il personale e i sindacati è possibile scansare tali rischi mantenendo il carattere no profit affermato nella storia centenaria della clinica Moncucco.

"Questa continuità - conclude la nota - potrà essere assicurata se la Congregazione proprietaria della clinica privilegerà una delle offerte di acquisto rese pubbliche in questi giorni dalle due Fondazioni ticinesi no profit e dall’Ente ospedaliero cantonale". I Sindacati chiedono un incontro con il Consiglio d’amministrazione e la Congregazione proprietaria della Clinica.

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