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CANTONECosì poveri da non potersi pagare neanche il funerale

29.10.14 - 08:31
Sono circa 200 all’anno i ticinesi che muoiono senza avere liquidità finanziaria o in solitudine. Ecco chi e come si assume le loro spese funerarie
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Così poveri da non potersi pagare neanche il funerale
Sono circa 200 all’anno i ticinesi che muoiono senza avere liquidità finanziaria o in solitudine. Ecco chi e come si assume le loro spese funerarie

BELLINZONA – Tanto poveri da non potersi pagare nemmeno un funerale dignitoso. Sono circa 200 all’anno i ticinesi che muoiono senza avere liquidità finanziaria o in solitudine. E allora ad assumersi le loro spese funerarie tocca allo Stato o al Comune di residenza. “Se una persona è in assistenza – spiega Renato Scheurer, capo dell’Ufficio cantonale del sostegno sociale –, di solito è il Cantone a pagarle in funerale. Nel 2013, ad esempio, sono stati 21 i funerali pagati dall’assistenza, per una spesa complessiva di 96.457 franchi”.

I conti in tasca - Circa 3.300 franchi per il cofano da sepoltura o cremazione, compresi gli accessori, la preparazione igienica, la vestizione della salma, il servizio funerario… Poi le spese supplementari. Ad esempio per la tassa di cremazione o per il loculo, o per il noleggio della camera mortuaria. “In media un funerale pagato dal Cantone costa circa 4.400 franchi – dice Scheurer –. Le spese essenziali sono state concordate con le due associazioni che rappresentano le società di onoranze funebri presenti in Ticino”.

Crescita - Al notevole aumento dei beneficiari di assistenza, registrato negli ultimi anni, tuttavia, non sembra corrispondere un netto incremento di funerali pagati dal Cantone. La crescita c’è, ma è moderata. “Nel 2010 – riprende Scheurer – i casi erano 15. Nel 2012 erano 22. Quest’anno però, considerando i primi 8 mesi, siamo fermi a 11”.      

Il caso di Locarno - Il fenomeno, però, va affrontato anche da un altro punto di vista. Perché in diversi casi sono i singoli Comuni ad assumersi le spese funerarie della persona deceduta. “Ad esempio – sottolinea Cornelia Sartori del Comune di Locarno – quando la persona non ha parenti e muore dunque in completa solitudine. Oppure quando tutti i suoi parenti sono beneficiari di assistenza, o per altri motivi non riescono a fare fronte alla spesa. Nel 2013 le richieste che abbiamo ricevuto sono state 12, un dato che segna un leggero aumento rispetto al passato. La spesa complessiva, definita dal tariffario assistenziale, è stata di oltre 58.000 franchi. Circa 4.800 franchi a funerale”.

Richieste anche a Lugano - Anche a Lugano simili casi non mancano. Lo evidenzia Davide Restelli dell’Ufficio dell’intervento sociale. “Paghiamo il funerale a persone senza parenti o con una situazione finanziaria fallimentare. Oppure a cittadini che non possiedono alcuna sostanza. Nel 2013 le domande trattate da Lugano sono state 43. Abbiamo speso in totale 134.142 franchi, per una media di 3.120 franchi a funerale”.

 

 

 

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