Cerca e trova immobili

CANTONEAntenne, appello a Beltraminelli

20.10.14 - 14:25
Preoccupazione per la proliferazione delle antenne per telefonia mobile in Ticino
Antenne, appello a Beltraminelli
Preoccupazione per la proliferazione delle antenne per telefonia mobile in Ticino

BELLINZONA - Una lettera al Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli, per la proliferazione delle antenne per telefonia mobile in Ticino. Innumerevoli petizioni comunali, opposizioni alle domande di costruzione, una mozione interpartitica presentata in Parlamento ad aprile e la petizione consegnata in giugno dall'Associazione Territori Vivibili e sottoscritta da 6412 ticinesi sono la dimostrazione di una preoccupazione diffusa in Ticino.

Preoccupazione che ha indetto l’Associazione territori vivibili, il Gruppo cittadini Coldrerio, il Gruppo cittadini Comano e il Gruppo cittadini Gudo a scrivere al responsabile della salute.

“Il campo elettromagnetico generato dalle antenne è pulsato. E questa pulsazione può creare alterazioni agli organi umani (DNA, cellule,…) con il rischio di forme tumorali. Un'antenna investe in modo continuo tutti gli abitanti, che non possono sottrarsi. Ed è la continua esposizione a creare i danni maggiori. Il documento BIOINITIATIVE del 2012, che riunisce le ricerche di 29 scienziati indipendenti di 10 paesi, dimostra scientificamente la pericolosità dei campi elettromagnetici”, sostengono gli scriventi. I quali dunque chiedono che lo Stato intervenga: “Sia in collaborazione con il Dipartimento del territorio, per coordinare la pianificazione delle antenne allontanandole dai luoghi più sensibili (scuole, nuclei residenziali,…), sia agendo a livello federale - Conferenza dei direttori dei Dipartimenti della sanità - per abbassare i valori, come auspicato dal Consiglio d'Europa che, con risoluzione (no 1815) del 27 maggio 2011, ha chiesto immediate soluzioni aventi quali obbiettivi: effetti meno nocivi per la popolazione, fissando un tetto massimo di 0.6 V/m (come ha introdotto il Liechtenstein), abbassandolo a medio termine a 0.2 V/m”.

Oggi i valori limite in Svizzera sono di 6 V/m. Però le emissioni reali rilevate in media sul nostro territorio sono tra le più alte d'Europa pur restando nei parametri di legge attuali.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE