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LUGANOIl LAC e le 76 lastre da cambiare

16.10.14 - 17:30
Il Municipio annuncia l'accordo: "I costi alla Comsa"
Foto Città di Lugano
Il LAC e le 76 lastre da cambiare
Il Municipio annuncia l'accordo: "I costi alla Comsa"

LUGANO - Ospiti d'eccezione giovedì pomeriggio alla consueta conferenza stampa settimanale. Oltre ai rappresentanti del Municipio, quest'oggi presenti nelle persone del sindaco Marco Borradori e i suoi colleghi Michele Foletti, Cristina Zanini Barzaghi e Giovanna Masoni Brenni, sono intervenuti gli architetti Milo Piccoli e Ivano Gianola, quest'ultimo l'ideatore del LAC.

Ed è proprio di LAC che si è parlato, ed in particolare della facciata sud , dalle differenze cromatiche che tanto hanno fatto discutere a Lugano.

Il Municipio ha deciso durante la seduta odierna che il risanamento delle facciate deve avvenire a costo zero per il Comune. "I costi devono essere a carico di Comsa", ha dichiarato il sindaco Borradori, che è tornato su una vertenza che dura ormai da mesi e che ora sarebbe stata appianata. Sui tempi è ancora presto azzardare ipotesi, in tutti i casi, si cerca di fare al più presto.

E a proposito di tempi, l'architetto del Municipio, Milo Piccoli, ha dichiarato che "il 30 settembre sono terminati i lavori. E' iniziata la fase di collaudo". L'architetto, ribadendo le difformità sulla facciata, ha annunciato che i lavori di verifica dell'opera dureranno fino alla fine di dicembre. I lavori di controllo saranno minuziosi, "anche per quanto riguarda la parte sotto i pannelli di rivestimento".

La sfida è impegnativa, ma Piccoli rassicura: "Siamo già a buon punto". Per quanto riguarda le facciate, i tempi di sostituzione saranno più lunghi.

L'architetto Ivano Gianola ha presentato nel dettaglio le problematiche presenti nella facciata sud. "Le lastre da cambiare sono 76 su 660 della facciata sud", ha dichiarato Gianola, "poiché non corrispondenti al progetto iniziale". "Qualunque pietra che si mette in opera ha un suo modo di vivere nel tempo. Cambierà di colore. Tra cinque anni avrà altri aspetti, ma la condizione che ho posto è che vengano usate le pietre che volevo io. Il progetto sta in piedi soltanto se ci sono le pietre che volevo io". Il verde del Guatemala (le pietre arrivano dall'India) domina, e il sindaco vuole che possa conciliare con gli aspetti di tradizione architettonica dell'ex albergo Palace e della chiesa degli Angeli.

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