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LUGANOAAA Cercasi stanza adatta al budget di me matricola

08.09.14 - 06:19
Ricomincia l’università, riparte la corsa alle camere. La ricerca viaggia su internet: fra tutto esaurito nelle residenze dei campus e proposte improbabili, 600 franchi non bastano più
Ti-Press (archivio)
AAA Cercasi stanza adatta al budget di me matricola
Ricomincia l’università, riparte la corsa alle camere. La ricerca viaggia su internet: fra tutto esaurito nelle residenze dei campus e proposte improbabili, 600 franchi non bastano più

LUGANO - Il letto più caro? «Di fronte all’Usi», 1143 franchi più spese: ma nell’affitto del monolocale è compreso anche l’uso della palestra. Esposto senza remore in bacheca, corridoio sinistro all’ingresso dell’Università, l’annuncio si contende il primato con un appartamento a Viganello: 1400 al mese più 250 di acconto, ma le camere sono due e la spesa dunque si dimezza. Ricomincia l’anno accademico, riparte la sfida ad accaparrarsi la stanza più adatta a tasche ed esigenze. I fogli formato A4, qualche immagini e poche parole, si affiancano senza rubarsi spazio sugli albi di compensato, carichi di una sensazione di pochezza. La ricerca si è spostata ormai tutta su internet: il cartaceo che sembra sopravvivere è replicato puntuale dentro al web.

Al passo coi tempi - Anche l’associazione studentesca prova a mettersi alla pari con i tempi. L’Usti, Unione studentesca ticinese, ha in progetto a breve l’attivazione di «un servizio per agevolare la ricerca di appartamenti e camere per gli studenti - annuncia David Polacsek-Maffei - Se ne parlerà questa settimana, durante la riunione del comitato. Potremo così comprendere l’evoluzione del mercato. Da quello che ho sentito, i prezzi variano fra i 450 e i 1100 franchi».  Fra i volantini affissi, fa capolino anche un timido 400 franchi «di fronte all’aula magna»: ma è un’illusione, si tratta di una stanza disponibile solo dal 1 settembre al 31 ottobre.

I prezzi - Difficile scendere sotto i 600 franchi, anche quando ci si accontenta della periferia. Una stanza in via Zurigo viene a 630 al mese, 700 uno studio; un monolocale arredato a Pregassona 650; una subentrante in via alla Campagna paga 950 franchi; 828 tutto compreso per una camera ammobiliata a trecento metri dall’Usi. L’offerta, del resto, è regolata da una domanda robusta, al punto che le residenze più economiche gestite dall’Usi,  da 350 franchi per una camera condivisa in via Lambertenghi fino a 1400 per un appartamento nello stabile di via Monte Carmen,  segnalano già il tutto esaurito. Sul profilo Facebook attivato dal “servizio alloggi” dell’Università, i posti risultano finiti il 21 agosto: troppo presto perché i nuovi iscritti abbiano già trovato una soluzione.

Duemila ragazzi in cerca di casa - Su una media di 3mila studenti, dato in crescita, sono soltanto poco più di 700 i ticinesi: gli altri vengono dall’Italia (1337, dato dello scorso anno accademico), da cantoni diversi (221) e dall’estero (701). Fanno cioè circa 2000 ragazzi potenzialmente interessati a vivere a Lugano per tre anni: chi s’è già accomodato è, di norma, colui che ha già frequentato almeno un anno ed è a conoscenza delle dinamiche che guidano l’affitto. Le matricole, circa 800, restano invece allo sbaraglio, spesso costrette a destreggiarsi fra servizi convenzionati e quotidiani. Provare a spulciare periodici dedicati significa però trovarsi alle prese con una gamma di esigenze e di prezzi fuori dal proprio target; le “trattative riservate” e le delusioni sono dietro l’angolo; alto il rischio di perdere più tempo nella speranza, spesso vana, di scovare qualcosa di adatto e gradevole.  

A Mendrisio non va meglio - L’unica opportunità, per abbattere quanto più possibile la spesa, è rinunciare alla privacy e rassegnarsi a dividere la stanza con uno sconosciuto. La doppia resta, come prevedibile, la soluzione più conveniente; solo fare il pendolare e accomodarsi lontano dalla città potrebbe offrire un’alternativa che, a livello economico, un po’ le somiglia. Chi frequentasse a Mendrisio, 700 persone all’incirca, non sta poi così meglio. Qui si va da 500 franchi per una stanza in una casa con due donne e un uomo, via Maspoli, a 1350 più 200 di spese per un subentrante in piazzale alla Valle. C’è anche la possibilità di ripiegare su Chiasso, ma fanno comunque 700 franchi più spese per un appartamento mansardato; o Melano, 600 franchi più 100. Ma, se riesce a trovare un posto nella Casa dell’Accademia, 600 franchi per una camera dei 18 appartamenti disponibili, si può stare almeno certi di abitare in una delle dieci residenze migliori al mondo: credete al quotidiano inglese The Guardian, che celebra la vista delle «innevate Alpi svizzere».

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