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CANTONE"Non segnalateci i blocchi armati"

09.04.14 - 10:02
Ormai su Facebook la comunità "Controlli e Radar Ticino" è seguita da oltre 4700 persone: "Ci viene da pensare che molti radar o controlli siano eseguiti 'per far cassetta'"
Ti-Press (archivio)
"Non segnalateci i blocchi armati"
Ormai su Facebook la comunità "Controlli e Radar Ticino" è seguita da oltre 4700 persone: "Ci viene da pensare che molti radar o controlli siano eseguiti 'per far cassetta'"

LUGANO - Ogni giorno che passa la creatura ingrossa. Ormai su Facebook la comunità “Controlli e Radar Ticino” è seguita da oltre 4700 persone: migliaia di occhi perlustranti le strade alla ricerca del poliziotto in agguato. Ma chi sono gli artefici di questa pagina? Abbiamo intercettato per voi gli intercettatori.

Segnalare i radar è vietato dalla legge. Non temete guai?

"Essendo i server di Facebook e la nostra località di ripubblicazione all’esterno della Svizzera non vige la legge di “Via Sicura” che vieta appunto la notifica pubblica di posti di blocco, radar e controlli".

 

Che lettura date del vostro crescente seguito?

"A nostro parere questo successo fa riflettere. Ricevere così tanti complimenti da tutti e sentire dai nostri utenti storie sulle loro multe “ingiuste” o quantomeno discutibili ci porta davvero a pensare che molti radar o controlli siano eseguiti “per far cassetta”".

 

Qual è lo spirito che anima la vostra iniziativa? Disturbare il lavoro delle forze dell’ordine? Oppure, in un certo qual modo, fate anche voi prevenzione, senza dar multe?

"Lo spirito della nostra iniziativa è quello di limitare le multe ricevute a scopo di lucro. Siamo ben favorevoli alle contravvenzioni a scopo di prevenzione (come gli alcohol test), mentre siamo contro a quelle create appositamente per riempire le tasche al Cantone. La nostra è comunque prevenzione, informando le persone sui luoghi di posizionamento dei radar tendiamo comunque a far capire che in quei tratti di strada sarebbe meglio rallentare...".

 

Per ovvi motivi non vi chiediamo chi siete, ci interessa però sapere quale rapporto avete con l’automobile e, soprattutto, con la velocità...

"Siamo un team di persone: per quanto mi riguarda non sono il genere di conducente che adora le folli velocità, per contro però trovo ingiusto dover pagare 120 franchi per qualche km/h in più. Fa comunque sempre comodo ricevere una notifica anche in caso di un controllo radar, e perché no, anche in caso di traffico oppure di incidente.

 

Una persona che guida a 100 km/h sui 50 dal vostro punto di vista può essere definito un...

Pirata della strada. Oltre che se stesso mette in pericolo anche gli altri. È giusto che venga sanzionato per ciò che compie. Un po’ più discutibile è però il fatto che rischi il carcere con una permanenza più lunga di quella di un assassino".

 

Qualche raccomandazione per i vostri sostenitori?

"Dapprima preghiamo gli eventuali futuri utenti di evitare la segnalazione di blocchi armati. Il nostro obiettivo è quello di evitarci qualche stupida multa, non di favorire i ladri e/o le persone ricercate. Infine vi raccomandiamo di essere sempre prudenti alla guida".

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