Conosciamoci: il progetto pilota dell'USI parte con grandi speranze. Il liceo Spiritus Sanctus di Briga ospiterà una settimana di promozione della lingua italiana
BRIGA - È stata inaugurata ieri a Briga la settimana organizzata dall'USI per promuovere il plurilinguismo e rafforzare i legami tra le diverse regioni linguistiche della Svizzera, superando i reciproci stereotipi.
Tra gli ospiti dell'evento era presente il Consigliere di Stato vallesano Oskar Freysinger, responsabile della pubblica educazione: "Questa settimana si cercherà di far prendere coscienza agli studenti che c'è una Svizzera che parla italiano e che è parte del paese. Se poi servirà anche a incoraggiare i ragazzi a imparare l'italiano ancora meglio, l'importante è saper comunicare".
Buoni auspici sono stati espressi anche Manuele Bertoli, direttore del Decs: "Non posso prevedere il futuro ma mi auguro che attività del genere vengano svolte a tappeto. La Svizzera non è Svizzera senza il Ticino e spero inoltre che si riesca ad abbattere certi clichés".
Nicole Bandion, ideatrice e organizzatrice dell'evento si è detta ottimistica soprattutto per il futuro: "Mi aspetto una presa di coscienza da parte dei ragazzi, affinché capiscano che la Svizzera italiana non è un posto dove fare solo vacanza e che quindi abbiano una visione meno stereotipata del nostro cantone. Fra sei anni mi piacerebbe che venga istituita una settimana della cultura e della lingua della Svizzera Italiana a livello federale."
La settimana della lingua e della cultura della Svizzera italiana al Liceo Spiritus Sanctus di Briga è un progetto pilota che mira a divenire un modello da replicare in tutte le scuole d'oltralpe interessate.
Tutte le foto della giornata le trovate qui