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CHIASSOI frontalieri: "Non chiudete quella tratta tra Como e Albate"

18.09.13 - 08:58
Una petizione e una lettera inviata al Consiglio di Stato
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I frontalieri: "Non chiudete quella tratta tra Como e Albate"
Una petizione e una lettera inviata al Consiglio di Stato

CHIASSO - Oltre 400 firme raccolte da alcuni lavoratori e studenti frontalieri per chiedere il ripristino della linea S10-TILO che collega Como-Chiasso Albate Camerlata. La linea sarà abolita dal Cantone come già annunciato un mese fa al fine di risparmiare sulle spese cantonali e per lo scarso numero di utenti registrati (300).

Tuttavia, diversi frontalieri che utilizzano la tratta stanno raccogliendo le firme per evitare la chiusura. "In circa tre settimane dalla pubblicazione della petizione, più di 400 persone hanno subito aderito all’appello rivolto affinché sia possibile trovare una via di mediazione che permetta di mantenere un’efficiente connessione lungo il confine tra i due paesi e che ci permetta di muoverci con sufficiente flessibilità tra Italia e Svizzera".

 

Il numero delle persone che sostiene la petizione continua a crescere e probabilmente salirà ancora con l’inizio delle scuole e dell’università, a dimostzrazione del fatto che ad utilizzare la tratta sono più di 300.

 

Uno dei promotori spiega di avere inviato la lettera con i primi risultati della petizione al Consiglio di Stato. "Molte volte abbiamo partecipato ai sondaggi effettuati dai controllori delle FFS, ma dobbiamo rilevare che spesso non ci è stato chiesto se la nostra origine/destinazione fosse l'Italia, ma le nostre risposte sono state limitate alla città di frontiera di Chiasso, nonostante fossimo diretti o provenissimo da Como o Albate Camerlata".

 

I problemi causati dalla riduzione del servizio di connessione tra Como e Chiasso, secondo i firmatari, in primo luogo l'aumento delle auto sulla strada. Gli stessi firmatari specificano di essere consapevoli che le istituzioni italiane hanno disatteso alcune delle promesse fatte quando la società TILO è stata costituita come per il parcheggio alla stazione di Albate Camerlata, ma ribadiscono l'importanza di intervenire a sostegno di una linea ferroviaria essenziale ed efficiente, che garantisce un servizio pubblico utile su una tratta fondamentale al confine tra Italia e Svizzera.

 

I frontalieri si dicono disposti a sollecitare e attivare azioni anche a favore delle altre problematiche con l'Italia come le tratta tra Mendrisio e Varese.

 

 

 

 

 

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