Cerca e trova immobili

SEMENTINA"Per andare a lavorare al museo scavalco il Lucomagno in bici"

27.08.13 - 09:25
La simpatica storia del 16enne Mattia Croce che ha conquistato il cuore degli abitanti di Ilanz
Foto Tio/Davide Rotondo
"Per andare a lavorare al museo scavalco il Lucomagno in bici"
La simpatica storia del 16enne Mattia Croce che ha conquistato il cuore degli abitanti di Ilanz

SEMENTINA – Nella zona della Surselva non si dimenticheranno tanto facilmente di quel ragazzino tanto folle quanto volenteroso. Lui è Mattia Croce, ha 16 anni, vive a Sementina e nelle prime settimane di agosto ha svolto un lavoro estivo presso lo storico museo di Ilanz. Il particolare curioso? Si è mosso dal Ticino alla località grigionese di Ruschein (dove alloggiava), affrontando più volte il passo del Lucomagno, solo a bordo della sua bicicletta. “Nessuno riusciva a crederci – dice Mattia –, mi guardavano tutti con ammirazione. Alcuni mi hanno pure fotografato”.

A colpire non è tanto la lunghezza del percorso, 120 chilometri tra Sementina e Ruschein, quanto le pendenze. “Avete in mente il Lucomagno? Ecco la salita per andare a Ruschein è ancora più ripida e in alcuni punti raggiunge una pendenza del 17%. A fare tutti i 120 chilometri ci impiego circa 6 ore, a una media di 22 chilometri orari”. Il tragitto Mattia l’ha percorso diverse volte, anche di notte. “Fare il Lucomagno di notte è un’esperienza che consiglio. È fantastico”.

 

Al museo di Ilanz, Mattia aveva un compito particolare. Raccogliere e catalogare oggetti antichi sparsi per il territorio. “Anche per questo il rampichino mi tornava comodo”. Il 16enne di Sementina, studente alla scuola di commercio di Bellinzona e appassionato anche di arrampicata e di escursioni, non sarebbe nuovo a pazzie come quella appena raccontata. E rivela: “Ho un sogno nel cassetto, da realizzare magari con il mio amico Erik, un altro matto: andare in bicicletta fino ai piedi del monte Elbrus, in Georgia, scalarlo e poi tornare. In totale sono 2650 chilometri. Mi sto allenando, datemi un paio d’anni di tempo”.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE