La Polizia grigionese ricostruisce la tragedia. Evacuate 17 persone dal campo WWF e i famigliari della vittima. Non si escludono nuovi smottamenti
CAMA - La Polizia cantonale grigionese ricostruisce la dinamica della frana, caduta questa notte sull'Alp del Lago in Val Cama, che è costata la vita a una donna che si trovava in una cascina insieme alla famiglia.
Il costone di roccia si è staccato intorno alle 2.30 di questa notte. Gli abitanti del cascinale, svegliati dal frastuono, sono usciti nel tentativo di mettersi in salvo. In quel momento la donna è stata colpita e uccisa da un masso che rotolava a valle, mentre il marito e i due figli sono rimasti illesi.
Anche le 17 persone che si trovavano attendati al campo WWF (13 adolescenti di età compresa tra i 10 e i 13 anni e quattro accompagnatori) sono riusciti a mettersi in salvo. Tutti sono stati elitrasportati a valle e affidati alle cure del Care-Team Grischun e della fondazione Scisma.
Le squadre di soccorso sono state coadiuvate dalla colonna di soccorso del CAS sezione San Bernardino e da due elicotteri, uno della Rega della Base di Magadino e uno dell’Heli Rezia di San Vittore.
In via cautelare e fino a nuovo avviso le autorità hanno stabilito che il sentiero della Val Cama - unica via per giungere al luogo della frana, se si esclude l'elicottero - rimane chiuso. Non sono da escludersi altri smottamenti di terreno o di caduta massi.