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LOCARNO"Quando ho sentito quel rumore, le fiamme erano già alte"

27.02.13 - 11:24
Rogo al Bar Castello: il proprietario del locale racconta la sua notte da incubo
Foto FVR Franjo M.
"Quando ho sentito quel rumore, le fiamme erano già alte"
Rogo al Bar Castello: il proprietario del locale racconta la sua notte da incubo

LOCARNO - Ha trascorso una notte da inferno. Fumo, vampate, fiamme. Martin Goldschmid, 50 anni, proprietario del bar Castello di Locarno, tira un lungo sospiro. È l'alba del giorno dopo. Il giorno dopo il rogo, che ha distrutto la terrazza del suo locale, noto ritrovo per i giovani della regione. "Notte terribile - dice -, sono stanco e stressato. Ma sono consapevole che poteva andare molto peggio".

Mistero al Castello - L'incendio scoppia poco prima della una. E attualmente è impossibile stabilirne le cause. Alla fine saranno ben quindici le persone evacuate, tutte residenti nello stesso stabile. Tra queste ci sono anche i famigliari di Martin. "Vivo nella stessa struttura del mio bar - conferma il proprietario del Castello -. È pazzesco, avevamo chiuso il locale da pochi minuti, un quarto d'ora al massimo. Ero appena salito al piano di sopra e mi stavo rilassando. A un certo punto, ho sentito un rumore molto forte. Sono sceso di corsa, ma la situazione era già fuori controllo. Il fumo era molto denso e le fiamme erano già alte".

 

Bicchiere mezzo pieno - Il rogo colpisce al cuore uno dei bar storici di Locarno. E mentre i pompieri tentano di spegnere le fiamme, c'è chi si dispera. "Sono sorpresissimo, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere - spiega Martin -. Incendio doloso? Non sono in grado di dirvelo. Noi non abbiamo nemici, comunque. La gente ci vuole bene. I danni? Sono parecchi, ma per fortuna limitati quasi solo alla zona della terrazza. L'interno, in generale, si è salvato. Nonostante tutto, siamo stati fortunati. Ora guardiamo avanti e cerchiamo di rialzare la testa. Sarà, in ogni caso, difficile riaprire per il prossimo weekend".

 

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