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TICINO"Era ora che il DFE applicasse la legge"

10.09.12 - 19:20
Matteo Pronzini (MPS-PC) sulle annunciate chiusure domenicali al Fox Town: "Colpa di Sadis, che non ha avuto il coraggio di prendere una decisione politica"
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"Era ora che il DFE applicasse la legge"
Matteo Pronzini (MPS-PC) sulle annunciate chiusure domenicali al Fox Town: "Colpa di Sadis, che non ha avuto il coraggio di prendere una decisione politica"

BELLINZONA - Il Dipartimento dell'Economia e delle Finanze fa applicare la legge. E’ normale. Ma in Ticino il caso Fox Town occupa le aperture dei media locali e torna a far discutere.

La notizia di oggi è che anche i negozi del grande centro outlet del Mendrisiotto dovranno chiudere la domenica. La comunicazione del DFE ai negozi è chiara: attenersi rigorosamente, con decorrenza da inizio ottobre, al divieto di occupare manodopera alla domenica. E questo vale per tutti, anche per il Fox Town, che godeva di una sorta di status di privilegio, nel novero del comparto della distribuzione al dettaglio ticinese. Questo perché, complice la crisi degli anni '90, sindacati e Fox Town strinsero una sorta di patto di paese, in cui in cambio del lavoro domenicale, la "Volpe" avrebbe concesso un Contratto Collettivo di Lavoro, che assicurava paghe dignitose per i suoi dipendenti.

Silvio Tarchini, per ora, non si esprime. "La preghiamo di attendere i prossimi giorni - ci hanno detto dalla sede - il signor Tarchini si esprimerà sul caso nei prossimi giorni".

E mentre si attende una reazione del patron del Fox Town, che in aprile aveva minacciato di lasciare il Ticino qualora al centro outlet fosse arrivata l'intimazione di chiusura domenicale, dal mondo politico e sindacale giungono le prime reazioni. Di certo sorprendente è quella di Matteo Pronzini, esponente di un sindacato, l’Unia, che si era schierato da subito per i negozi chiusi la domenica al Centro Ovale di Chiasso e per il mantenimento dello status quo per il Fox Town: "Ottimo, era ora! - ha esclamato il deputato in Gran Consiglio dell'MPS-PC Matteo Pronzini, che più di tutti si è battuto per la chiusura domenicale del Centro Ovale -  Era ora che il Dipartimento applicasse la legge e facesse il suo dovere”. Ma come? E il Fox Town? “Il problema è nato nel momento in cui il DFE ha concesso l'autorizzazione ad aprire i negozi al centro ovale – spiega Pronzini -  Se non l'avesse fatto, e questo era nelle sue possibilità, il problema di oggi non ci sarebbe stato. La signora Sadis ha dapprima creato un problema e poi non è stata capace di gestirlo e ora fa applicare la legge. Tutto è molto semplice".

In altre parole Pronzini accusa Sadis di avere rotto gli equilibri instauratisi grazie a quello che è stato definito un Patto di Paese, con l'intento di rendere il lavoro domenicale nella grande distribuzione lecito e permesso. La legge sul lavoro in Svizzera, però, vieta al settore di impiegare manodopera la domenica. E a tal proposito Pronzini ricorda: "Il precedente in Ticino esiste già. Nel 1995 il Tribunale d'Appello respinse un ricorso dell'ex Innovazione, che aveva presentato in merito alla richiesta dell'apertura domenicale. Apertura domenicale che non le fu concessa. Questa decisione fu motivata dal Tribunale in quanto non vi erano le premesse per giustificare l'apertura domenicale. Le stesse che dovrebbero far sì, che il Centro Ovale alla domenica resti chiuso. La signora Sadis non ha avuto il coraggio di prendere una decisione politica e questo di oggi è il risultato che vediamo".
 

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