LUGANOAnimalisti contro il circo Nock: "Animali tristi, sporchi e feriti"

LUGANO - Gli animalisti tornano a parlare del circo Nock e ancora una volta i toni sono accesi. In questa occasione la denuncia verte sulle condizioni degli animali ritenute dagli attivisti inadatte e irrispettose delle bestie, trovate “sporche, tristi e ferite”.

“Ci siamo recati all'esterno del tendone del circo Nock di Lugano per la nostra annuale manifestazione di dissenso al circo che sfrutta gli animali - scrivono da Offensiva Animalista in un comunicato -. Quest'anno erano presenti cavalli, zebre, cammelli, pony. Siamo entrati a per verificare lo stato di detenzione e la salute degli animali come regolarmente facciamo dal 2009. Le nostre foto sono ben diverse da quelle che trovate sul sito del circo Nock, e bisognerebbe chiedersi il perchè!”.

Gli attivisti segnalano infatti di aver trovato non “animali tirati a lustro e ben tenuti”, ma piuttosto “cavalli nei box che sbirciano dalla rete di metallo, con le zampe ferite, segnati con sigle o numeri. Chiusi nei box. Sporchi. Tristi, in strutture vecchie. E sguardi che lasciano l'amaro in bocca. La solita acqua nei secchi non proprio linda, e non è nemmeno la prima volta che la troviamo in questo stato, anche durante altri anni si era posto il problema dell'abbeveraggio degli animali”.

Offensiva Animaliste denuncia pure il girovagare del circo che costringerebbe gli animali a “un vero tour de force per questi esseri che vengono sballottalati a destra e a manca come se fossero oggetti privi di sensibilità”.