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Nadine Vinzens: "Basta col clichè belle e stupide"
LOCARNO - Un vero e proprio massacro di belle ragazze. C'è molta attesa attorno al film del regista svizzero Michael Steiner, che verrà presentato questa sera in Piazza Grande.
Il suo “Das Missen Massaker” è una commedia horror che vede coinvolte le partecipanti al concorso di Miss Svizzera. Nel cast ci sono ragazze che in passato hanno preso parte realmente a un concorso di bellazza. Tra loro c'è anche Nadine Vinzens, vincitrice del titolo di Miss Svizzera 2002.
Qual è il suo ruolo nel film?
“Nel film sono Monica, vincitrice del titolo di Miss svizzera orientale. È una Miss che parla tutto il tempo il dialetto di San Gallo. È una ragazza piuttosto svampita, che vive in un suo mondo tutto suo, pensa che è una patita dei Simpson e vive in rapporto a loro”.
Lei, originaria di Coira, come se l'è cavata col dialetto sangallese?
“Piuttosto bene. Ma sarà il pubblico a decidere”.
Cosa l'ha convinta a prendere parte al film?
“Diversi fattori. Innanzitutto il personaggio di Monica è davvero molto divertente, e valeva la pena accettare un ruolo di questo genere. Inoltre da tempo volevo lavorare con Michael Steiner, regista di cui avevo apprezzato i film precedenti”.
Il film gioca un po' con il clichè che le miss siano un po' sceme. Lei come si è sentita?
“Ovviamente non credo affatto che le Miss siano stupide. Esistono certamente alcuni clichè, ma tali vanno considerati. Qui è tutto molto ironico, il film è pura finzione. Non ha nessun collegamento con la realtà e con la vita delle ragazze che partecipano al concorso di miss”.
Le piacciono i film horror?
“Ne vado matta. Quindi come potevo dire di no quando è arrivata la proposta”.
Il suo regista preferito?
“Non è proprio un regista, ma amo molto i film tratti dai libri di Steven King”.
Non è madre, ma se un giorno sua figlia volesse partecipare a Miss Svizzera cosa direbbe?
“Direi certamente di sì. Se il suo desiderio sarà quello di partecipare a un concorso di bellezza, non saro' certo io a metterle il bastone tra le ruote”.
Cosa pensa del disinteresse del pubblico televisivo nei confronti di un concorso come Miss Svizzera?
“È un gran peccato che non ci sia piu il concorso in tv. Credo comunque che l'intera manifestazione debba trovare una nuova formula. Non puo' scomparire del tutto. Negli ultimi 10 anni la tv è cambiata molto. Ci sono tanti show, tanti programmi attorno alla bellezza, quindi non c'è più la novità. La trasmissione di per se aveva un suo rituale sempre identico e questo alla fine ha stancato il pubblico”.
Ormai sono passati dieci anni dalla sua vittoria a Miss Svizzera. Che bilancio trae?
“Un bilacio tutto sommato positivo: molti sogni che avevo sono riuscita a realizzarli. Sono stata molto fortunata e saro' sempre grata al concorso di Miss Svizzera”.
