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LOCARNOScandalosa Hemingway a Locarno in scene hard

07.08.12 - 15:39
Keystone
Scandalosa Hemingway a Locarno in scene hard

LOCARNO - Chissà cosa avrebbe detto Ernest Hemingway a vedere la pronipote Dree Hemingway passare dalle passarelle dell'alta moda internazionale, a un film come "Starlet" in cui la bellissima e giovanissima Dree gira alcune scene di fellatio e penetrazione che nulla lasciano all'immaginazione. Il film, in concorso internazionale, porta la firma di Sean Baker, un nome che si era già fatto notare a Locarno nel 2008 con "Prince of Broadway", film che aveva ricevuto una menzione speciale nel concorso Cineasti del presente.

Il film in sè non ha nulla di scandaloso. Tutt'altro. È una toccante storia tra una vedova di 85 anni e una 21enne che vive insieme al suo chihuahua, Starlet, e trascorre il tempo fumando e sniffando insieme ai due coinquilini. Questo fino a quando in un mercatino dell'usato compra un thermos da una vecchietta, per poi scoprire che all'interno erano custoditi 10.000 dollari. Cosa fare? Consegnare i soldi alla vecchietta, oppure tenerseli? La protagonista decide di tenerseli, ma per pulirsi la coscienza comincia a frequentare l'anziana e a entrare lentamente nella sua vita. L'inizio non è dei migliori, la vecchietta è ostile alla giovane, mal comprende questa sua intrusione, ma poi si lascia andare e apre le porte del suo mondo. Insomma nulla di scandaloso, se non per due minuti di pellicola che faranno sicuramente discutere più dell'intero film, come spesso succede in questi casi. La protagonista per guadagnarsi da vivere lavora come attrice in filmini porno, e il regista ha pensato bene di calcare la mano del naturalismo quando ha deciso di descrive il set di un film hard. Nessuna censura, qualche effetto opaco, montaggio veloce, ma quel che si vede è a tutti gli effetti un filmato porno. "Ebbene sì - ci dice il regista - è stata una scelta precisa quella di mostrare il set di un film hard. La pornografia è ancora oggi un tabù, perchè non mostrare nel 2012 una realtà per quella che è?".

Sulla stessa linea di pensiero Dree Hemingway, sostituita nelle scene hard da una controfigura. "Non ho avuto alcun imbarazzo ad essere su un set pornografico. Ho avuto modo di conoscere alcune attrici di film hard. Parlando con loro ho scoperto che consideravano il porno come un lavoro normale, e conducevano una vita come tante altre ragazze. Ho chiesto se le loro famiglie fossero al corrente della loro professione, e tutte mi hanno detto che in casa accettavano senza problemi il loro lavoro. Ho avuto grande rispetto nei confronti di queste ragazze. Sono molto orgogliosa di aver preso parte a questo film, non solo perchè racconta di una tenera relazione di amicizia tra una giovane e una donna anziana, ma proprio perchè presenta il mondo dell'hard come qualcosa di normale".

Dree è subito piaciuta al regista Sean Baker. "Un giorno mi ha chiamato il manager di Dree. Io non la conoscevo bene. Sapevo che faceva la modella. Mi sono documentato, ho visto le sue foto su Internet. Poi c'è stata una videotelefonata su Skype, e lì siamo entrati subito in sintonia. Ho subito capito che c'era del carisma in lei, e sono rimasto stregato dalla sua personalità".

Tra i due c'è stata una forte intesa anche sul set. "Sean - ci racconta Dree - era aperto alle mie idee. Ha avuto pazienza e rispetto nei miei confronti. Parlavo con lui su ciò che non mi convinceva nella lavorazione del film, proponevo consigli, facevo domande e lui non mi ha mai ostacolata".

Il film uscirà a novembre negli Stati Uniti, e vedremo se nella puritana America, subirà il taglio della censura. Poco importa se accadrà, perchè al di là dei due minuti hard, resta un film di grande intensità, un racconto a tratti poetico di un'amicizia tra due donne divise da oltre mezzo secolo di vita.

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