Cerca e trova immobili

LUGANOLega: "Azione legale contro il PVP"

29.07.12 - 09:16
Il partito di Giuliano Bignasca denuncia ingorghi "anche in momenti e in luoghi prima non problematici", ma loda la Vedeggio-Cassarate
Ti-Press (archivio)
Lega: "Azione legale contro il PVP"
Il partito di Giuliano Bignasca denuncia ingorghi "anche in momenti e in luoghi prima non problematici", ma loda la Vedeggio-Cassarate

LUGANO - Domenica 22 luglio sono divenute operative a Lugano le modifiche viarie previste dal progetto denominato “Piano della viabilità del Polo” (PVP). Negli stessi giorni è anche entrato in vigore un riassetto totale delle linee degli autobus cittadini gestiti da Trasporti pubblici luganesi SA (TPL SA). "Tuttavia - come sottolinea la Lega dei Ticinesi in un comunicato odierno - fin dall’entrata in vigore del PVP, che è costato circa 30 milioni di franchi solo alla città di Lugano, si sono creati ingorghi anche in momenti e in luoghi prima non problematici".

Per la Lega, insomma, a causa di questo PVP la viabilità luganese "fa dei passi indietro invece che dei passi avanti", affermazione che troverebbe giustificazione nel fatto che queste problematiche vengono a galla durante un periodo tradizionalmente tranquillo su questo fronte.

Per il partito di Giuliano Bignasca - che pone la questione anche sulla prima pagina del suo domenicale - è fin troppo chiaro che questo PVP è stato "pensato e realizzato per ostacolare e reprimere il traffico privato, e, in particolare, per espellerlo dal centro città". Questo, con la realizzazione di un "labirinto viario, che inevitabilmente crea traffico. Queste modifiche, portate avanti con testardaggine ideologica, ledono i diritti dei cittadini luganesi e arrecheranno danni irreparabili ai commerci e agli esercizi pubblici del centro".

Lodi invece per la galleria Vedeggio-Cassarate: "L’entrata in funzione della galleria Vedeggio-Cassarate - si prosegue nel comunicato - è un’opera utile e necessaria. Tuttavia, e questi primi giorni già lo dimostrano in modo evidente, le modifiche viarie effettuate non sono state concepite in funzione di questa nuova via d’accesso. La nuova galleria è stata presa a pretesto per stravolgere l’intera viabilità cittadina su base ideologica, con il preciso scopo di danneggiare gli automobilisti ed ostacolare il traffico privato".

La Lega, infine, ritiene "particolarmente deleteri" per la viabilità della nostra città i cambiamenti operati nelle seguenti zone: Viale Carlo Cattaneo, Via Serafino Balestra, Via Pretorio, Corso Pestalozzi, Via Madonnetta, Via Marco da Carona, Via Mola, Via Canonica, l’impianto semaforico di Vezia, quello all’incrocio di Cossio, quello a Massagno e diversi altri.

E proprio per questi motivi presenterà una domanda di revisione al Muncipio del comune di Lugano per rivedere le misure – "errate ed ideologiche" -  messe in atto.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE