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Vedeggio-Cassarate, apertura in pompa magna

LUGANOVedeggio-Cassarate, apertura in pompa magna

26.07.12 - 11:27
Diretta tv e radiofonica, oltre 600 ospiti e presenti le massime autorità comunali, cantonali e federali. La ministra Leuthard: "Ticino, non vi dimentichiamo"
Foto Ti-Press Gabriele Putzu
Vedeggio-Cassarate, apertura in pompa magna
Diretta tv e radiofonica, oltre 600 ospiti e presenti le massime autorità comunali, cantonali e federali. La ministra Leuthard: "Ticino, non vi dimentichiamo"

LUGANO - E' un'apertura in pompa magna. L'inaugurazione della galleria Vedeggio-Cassarate di quasi tre chilometri di lunghezza, grande opera attesa da decenni, rappresenta per il Luganese un traguardo importante nella sua rete viaria. 

Sono oltre 600 gli ospiti giunti dal Ticino e dal resto della Svizzera presenti per un programma che dopo i discorsi di rito dei rappresentanti politici, vedrà anche l'intervento delle autorità religiose per la benedizione. Sarà infatti il Vescovo della Diocesi di Lugano Pier Giacomo Grampa a benedire il tunnel. Presente sarà anche il rappresentante dei luterani, Tobias Ulbrich, presidente del consiglio sinodale Chiesa evangelica riformata in Ticino.

E dopo la cerimonia d'apertura, con la Filarmonica Medio Vedeggio e i bambini di "Vivi Lugano", agli ospiti verrà offerto uno spuntino.

Alle 16,30 il tunnel sarà finalmente aperto al traffico.

Il sindaco Giudici: "Il lavoro non è finito" - Giorgio Giudici, sindaco di Lugano, è stato il primo a prendere la parola. Egli ha sottolineato l'importante evento che per la "Nuova Lugano" rappresenta "l'inizio di un nuovo concetto della mobilità, pubblica e privata, cittadina, i cui contenuti devono ancora, per molti aspetti progettuali e funzionali, essere approfonditi e sviluppati".

Ricordando la diffidenza iniziale nei confronti del progetto, Giudici parla di una Lugano che cambia e che diventerà nel 2013 il secondo comune più esteso della Svizzera. Il sindaco si concentra nel suo discorso sullo sviluppo di una città che vede industria e servizi diffusi su tutto il territorio in cui si inserisce la galleria in un progetto di una città metropolitana.

Giudici, rammenta tuttavia che manca un altro importante aspetto per completare la rete viaria, ossia la realizzazione della Galleria del Monte Bré, tra Cornaredo e Gandria".

La ministra Leuthard: "La Confederazione c'è" - Leuthard ha poi preso la parola affermando che il Ticino per la Confederazione è molto importante. Il 2012 sotto il punto di vista viario è l'anno del Ticino. Leuthard parla infatti del San Gottardo e ha ricevuto applausi quando ha parlato della costruzione del secondo tubo della galleria tra Uri e Ticino. A partire dal 2014 la strada Bellinzona-Locarno sarà integrata a livello di strada nazionale, mentre tra poco partiranno i lavori per lo svincolo di Mendrisio.

Leuthard parla poi della ferrovia e della realizzazione di Alptransit e degli investimenti di 300 milioni di franchi per l'ampliamento del corridoio ferroviario Basilea-Chiasso. Nei prossimi anni il canton ticino - assicura Leuthard - sarà collegato meglio a Lombardia e Svizzera Romanda.

"Questo tunnel è un'opera importante per la città - e migliora la situazione viaria di una regione importante" ha detto Leuthard sottolineando il ruolo di questa infrastruttura che permetterà di migliorare la gestione del flusso di traffico in tutta la regione.

Marco Borradori: "Conquista per il nostro cantone" - L'apertura della Galleria Vedeggio-Cassarate, ha affermato il Consigliere di Stato Marco Borradori nel suo discorso, completa il quadro delle infrastrutture e degli interventi, che "acquisiscono un’identità riconoscibile, un profilo chiaro". Il nuovo tunnel sarà "il fulcro attorno al quale si articola la nuova viabilità della regione. Quella che inauguriamo oggi è un’opera attesa da tempo, su di essa si concentrano tante speranze e molte aspettative. Di certo è una conquista per il nostro Cantone, di cui è giusto andare fieri".

Molti saranno i vantaggi portati da questa infrastruttura e dalle sue opere fiancheggiatrici, sottolinea Borradori. In particolare il contenimento delle emissioni di gas di scarico in città, una migliore ripartizione dei flussi di transito e alla riduzione del traffico parassitario, il recupero di spazi preziosi per la popolazione (ad esempio il Nuovo Quartiere di Cornaredo), e in definitiva una migliore accessibilità alla regione che andrà a beneficio dell'economia, ma soprattutto della qualità della vita.

Bruschetti: "Opera epocale" - La parola è passata poi al sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti, presidente della Commissione Regionale dei Trasporti del Luganese, della quale fanno parte 54 Comuni interessati dalla nuova infrastruttura. Un progetto, quello della Galleria Vedeggio-Cassarate e delle sue misure accompagnatorie, "che credo non sia esagerato definire epocale, che determinerà una fruizione diversa e più immediata del territorio in cui si iscrive, andando a collegare tra loro due aree storicamente da sempre molto distanti e, passatemi il gioco di parole, altrettanto distinte".

Lugano e la sua regione assumono sempre più una leadership data dalle sue dimensioni e competenze. "L’auspicio" conclude Bruschetti "è che le particolari occasioni che in tutti questi anni ci siamo mano a mano costruite possano essere confermate nel tempo, attraverso quella progettualità e raggiunta maturità politica di un’intera regione oggi consolidate in quest’opera che ci proietta, al di là dei suoi portali, verso la Città del domani.

Il Vescovo: "Dignità del lavoro e apertura" - Quali rappresentanti delle due chiese riconosciute ufficialmente dallo Stato in Ticino alla inaugurazione hanno partecipato il Vescovo Pier Giacomo Grampa ed il Pastore Tobias E. Ulbrich.
Mons. Pier Giacomo Grampa, Vescovo di Lugano, e il Pastore Tobias E. Ulbrich hanno sottolineato i lati simbolici della Galleria prima di benedirla. Una galleria simbolo della grande dignità del lavoro, e dell'apertura all'altro. "Proprio perché una galleria aiuta a superare ostacoli e a unire, diviene importante coglierne il simbolismo per il nostro cammino quotidiano, in cui molte volte preferiamo le chiusure alle aperture, il riflusso nel privato all’accoglienza, l’individualismo alla ricchezza del vivere sociale.

Alle 12.01, dopo il Salmo Svizzero, il ministro dei Trasporti Marco Borradori e la consigliera federale Doris Leuthard hanno tagliato il nastro. La galleria è così ufficialmente aperta.  

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