BELLINZONA - Arriva da Fabio Schnellmann e Roberto Badaracco l'interrogazione al Consiglio di Stato che denuncia gli "Incessanti casi di furti in Ticino".
"Decine e decine di abitazioni e aziende del nostro Cantone sono state di recente oggetto di furti - scrivono i firmatari dell'interrogazione -. In alcuni casi l’irruzione è stata effettuata con i proprietari presenti; sono facilmente immaginabili le conseguenze in caso di incontro fra ladri e proprietari. Siamo coscienti che l’aver aderito - anche se come ultimi fra i paese europei - nel dicembre 2008 al trattato di Schengen condizioni la strategia dei controlli alle frontiere; come detto però sopra il Ticino – per la sua particolarità geografica – merita una valutazione particolare".
Al Consiglio di Stato viene quindi chiesto se non ritenga di dover invitare l’Ufficio Federale delle Dogane a voler riconsiderare la situazione ai valichi di confine e valutare di nuovamente presidiarli, e se non ritenga opportuno procedere al più presto con l’assunzione di nuovi agenti di polizia.