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VALLEMAGGIACentinaia di campeggiatori abusivi "Non possiamo controllarli"

17.07.12 - 07:00
In estate le valli ticinesi si riempono di accampamenti selvaggi. Ci sono comuni che intervengono, mentre altri...
Foto archivio TI-Press
Centinaia di campeggiatori abusivi "Non possiamo controllarli"
In estate le valli ticinesi si riempono di accampamenti selvaggi. Ci sono comuni che intervengono, mentre altri...

CEVIO - L’incanto del fiume in tutta la sua naturalezza e l’imponente pace delle montagne. Quale miglior contorno per passare una notte sotto le stelle, si sono detti due giovani luganesi trovatosi in Val Bavona al calar del sole.

"È casa mia!" - Peccato che, nel bel mezzo del loro meritato riposo, siano stati avvicinati da una mucca poco ospitale. Al loro tentativo di cacciarla, la bovina ha risposto chiamando a rapporto l’intera mandria, con tanto di toro, che ha costretto la coppia a passare la notte sì all’aperto, ma su un albero. Uno sfortunato episodio isolato, ma i campeggiatori abusivi, quelli, non sono affatto una rarità.

Centinaia di abusivi ogni estate - Nel solo comune di Avegno-Gordevio sono almeno un centinaio ogni estate coloro che vengono beccati in flagranza di sonno all’addiaccio. “Il fenomeno è diffuso, eccome” spiega il segretario comunale Waldo Patocchi, “tanto che dagli anni ’90 dobbiamo iniziare a fare dei controlli regolari tramite una polizia privata. Visto che il nostro comune ha dei campeggi ufficiali, che sono dei commerci che devono poter vivere, ci teniamo a che la gente vada in quei campeggi. Quindi durante tutto il periodo estivo procediamo a dei controlli sul nostro territorio.”

C'è la multa - Chi viene scovato a dormire su suolo pubblico o patriziale, in genere lungo il fiume, rischia una sanzione di 200 franchi. “Però agiamo col buon senso, sappiamo essere flessibili” aggiunge Patocchi. “Se ci scontriamo con un campeggiatore che dice “io faccio quello che voglio” lo multiamo, perché tutti devono sottostare alle leggi. Ma se si tratta magari di giovani in schlaf-sack che sono rimasti al fiume dopo aver fatto festa, gli si dice di alzarsi, pulire, sistemare e ciao ciao.”

Solo col tutto esaurito - L’unica possibilità autorizzata per il campeggio selvaggio cade in quei periodi in cui i campeggi ufficiali sono stracolmi. “Cerchiamo di offrire delle soluzioni alternative, in posti dove comunque ci sono acqua e servizi igienici. E poi chiediamo una piccola tassa, per parità di trattamento con chi ha pagato il campeggio e per le spese di pulizia.”

Quanta inciviltà! - Perché se di danni o incidenti non se ne sono mai verificati, di sporcizia i campeggiatori abusivi ne lasciano a frotte. “Quello che incassiamo dai parchimetri e dalle multe ai campeggiatori viene tutto riversato nel servizio di pulizia e manutenzione del territorio. I nostri operai ne portano via di sacchi giù dal fiume! Purtroppo il problema non è tanto il vandalismo, ma la sporcizia” afferma ancora Patocchi.

L'eldorado degli abusivi - Se nella bassa valle il fenomeno dei campeggiatori abusivi è diffuso ma tutto sommato sotto controllo, il discorso cambia quando ci si reca più a nord. “Anche nel nostro comprensorio ce ne sono tanti. È un fenomeno che ci preoccupa, ma non avendo un corpo di polizia non abbiamo i mezzi né per vigilare né per sanzionare” spiega Fausto Rotanzi, segretario comunale di Cevio. “Da un po’ di anni a questa parte non abbiamo più la polizia comunale, per cui da noi sono i pompieri che verificano un po’ il territorio, ma lo fanno più che altre in funzione di prevenire eventuali incendi o situazioni di pericolo in caso di alluvioni. Di sanzioni non ne possono dare, al limite possono richiamare o allontanare gli abusivi colti in flagrante. Ma in genere è un fenomeno che viene tollerato, soprattutto perché avviene a nostra insaputa.”

Meglio il freddo che la multa - E quindi, amanti delle notti sotto le stelle, senza volervi esplicitamente invitare a snobbare le strutture turistiche in favore dei verdi prati, il consiglio che vi possiamo dare è di stare in alto: farà magari un po’ più freddo ma almeno non vi farete svegliare dagli agenti di sicurezza o, peggio, da animali inferociti.

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