SVIZZERA/TILa gioia dei tifosi italiani esplode per le città

LUGANO - Il pareggio. Poi i rigori. L'Italia che si classifica in semifinale e la gioia dei tifosi che esplode per le vie delle città. Ieri sera al termine della partita Italia-Inghilterra si è svolta in numerose città della Svizzera, e anche in alcune località del Ticino, il classico rito dei caroselli con auto, clacon a tutto spiano e bandiere di tifosi italiani in esultanza per la qualificazione alle semifinale della squadra azzurra.

Da Zurigo a Berna, da Winterthur a Losanna, è stato un tripudio di esultanza, come dimostrano le foto inviate dai lettori. I caroselli non hanno risparmiato il Ticino. Scene di giubilo ci sono state a Lugano, come a Bellinzona e a Locarno. Goia per i tifosi italiani, un po' meno per chi invece a quell'ora stava andando a dormire e si è ritrovato improvvvisamente sotto casa auto e cori di sportivi. La situazione è diventata intollerante soprattutto a Lugano dove le auto si sono riversate anche nei quartiere residenziali. Via Maraini, via Besso, via San Gottardo, via Trevano, via Tesserete sono state invase dalle auto. "È stata una serata insopportabile - ci raccontano alcuni abitanti di via Maraini - le auto erano ferme e i clacson suonavano tutto il tempo. Una situazione che si è protratta fino oltre l'una".

Negli scorsi giorni la polizia di Lugano aveva messo in guardia i tifosi annunciando tolleranza zero per chi si esporrà pericolosamente dal veicolo e a chi intralcerà mezzi di soccorso e di sicurezza, minacciando denunce a chi commetterà infrazioni gravi. In quanto al rumore dei festeggiamenti, aveva spiegato la polizia "data l'eccezionalità dell'evento le azioni correlate potranno essere tollerate fino al massimo di un'ora dopo il termine del rispettivo incontro", e al più tardi alle 24. Questo solo per i giorni nei quali sono previsti incontri.

Ancora più severa invece la polizia comunale di Bellinzona che ha sbarrato parzialmente al traffico motorizzato l’accesso a viale Stazione.