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LUGANOFurti ad anziani, arrestate due persone

21.06.12 - 13:25
Foto Polizia Cantonale
Furti ad anziani, arrestate due persone

LUGANO - Sono finiti in manette i due presunti autori di una serie importante di furti ai danni di anziani. I fermati sono due cittadini stranieri, che secondo i risultati dell'indagine condotta dalla Sezione Reati Contro il Patrimonio ed il Commissariato di Lugano avrebbero messo a segno numerosi episodi, negli scorsi mesi, in tutto il Cantone.

L'arresto é avvenuto sabato scorso, poco dopo le ore 12.00, in via del Tiglio a Cassarate quando gli agenti del Reparto mobile Sottoceneri hanno proceduto al fermo di un 41enne e di una 40enne a bordo di un'auto con targhe italiane. I due sono stati trovati in possesso di due ricetrasmittenti e telefoni cellulari, ed in un secondo tempo è emersa della refurtiva riconducibile ad un furto commesso quel giorno a Locarno.

Il modus operandi utilizzato dai due malviventi, spiegano Ministero pubblico e Polizia cantonale, è il seguente: dapprima avvicinavano la potenziale vittima per strada nelle vicinanze della sua abitazione. Successivamente le carpivano la fiducia presentandosi quali amici dei figli o di conoscenti. La donna, per ottenere maggiore benevolenza, fingeva di essere incinta. Dopodiché, con la scusa di avere la casa in ristrutturazione, i due riuscivano a farsi accompagnare all'interno dell'abitazione chiedendo di poter visionare il parquet per un eventuale acquisto per il loro domicilio. Una volta all'interno la coppia, sempre con la scusa dell'abitazione in ristrutturazione, chiedeva alla vittima se poteva custodire i loro gioielli fino al termine dei lavori. Quindi si facevano mostrare dalla vittima il luogo dove venivano custoditi i preziosi, e lasciavano i propri. Poi, con una scusa, mentre la vittima era in un altro locale, sottraevano tutti i gioielli e scappavano in fretta e furia facendo perdere le proprie tracce.

Gli arresti sono stati confermati dal Giudice dei provvedimenti coercitivi e l'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. 

La Polizia cantonale ricorda che è molto importante aprire la porta solo alle persone che si vogliono realmente fare entrare in casa. Evitare di far entrare in casa persone che non si conoscono o non gradite. Le capacità persuasive di questi individui sono estremamente pericolose e possono far cadere in errore persone che, anche in questo caso, danno un'eccessiva confidenza al prossimo.

Avvisare tempestivamente la Polizia cantonale telefonando al numero delle emergenze 112 o 117, oppure alla Centrale operativa allo 0848 25 55 55 qualora si verificassero situazioni di questo genere per permettere l'identificazione dei malviventi e reagire contro questi fenomeni in maniera adeguata. Pure eventuali vittime dei due malviventi, che non hanno ancora sporto denuncia, sono invitati a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.

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