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TICINOSegreto sugli sponsor di Banca Stato

21.06.12 - 11:38
Il Consiglio di Stato non rende pubbliche le cifre spese dalla Banca di proprietà pubblica per sponsorizzare le società sportive
Tipress (archivio)
Segreto sugli sponsor di Banca Stato
Il Consiglio di Stato non rende pubbliche le cifre spese dalla Banca di proprietà pubblica per sponsorizzare le società sportive

BELLINZONA - I ticinesi non hanno il diritto di sapere quanto la Banca dello Stato del Cantone Ticino, di proprietà pubblica, spende ogni anno per le sponsorizzazioni delle Società sportive.

La richiesta di informazioni riguardanti la cifra globale, versata annualmente e negli ultimi cinque anni, era stata inoltrata attraverso un'interrogazione lo scorso 13 aprile.

Firmatari del documento i deputati in Gran Consiglio Silvano Bergonzoli e Michele Barra.

Ai gran consiglieri locarnesi il governo risponde che "nel "bilancio sociale e ambientale" pubblicato annualmente, BancaStato elenca le principali sponsorizzazioni sportive effettuate durante l'anno (pagine 35-36 del BSA edizione 2011) e descrive anche brevemente la strategia di sostegno alle società sportive, musicali e culturali. Naturalmente BancaStato dispone delle cifre totali relative alle sponsorizzazioni sportive, che però non ritiene opportuno pubblicare anche per non dare troppe indicazioni alla concorrenza sulla politica e la strategia di marketing. In ottica della valutazione del grado di adempimento del mandato pubblico (citato nell'interrogazione), è opportuno rilevare che BancaStato ha sempre fornito tutte le informazioni richieste alla Commissione del controllo del mandato pubblico, che è vincolata al segreto bancario e al segreto d'ufficio, come da articolo 11 della Legge sulla Banca dello Stato del Cantone Ticino)".

E se il Governo non dà una risposta alla prima domanda, ossia quella sulla cifra globale spesa dalla banca cantonale per le sponsorizzazioni alle società sportive, risposta alcuna viene data neppure sulla richiesta che riguarda la distinta annuale delle società sportive che hanno ricevuto sponsorizzazioni e / o contributi annuali superiori ai mille franchi negli ultimi cinque anni.

Il Governo risponde che "BancaStato dispone di una propria autonomia operativa". L'Istituto, sollecitato in merito alle domande poste, non ritiene opportuno rendere pubbliche le varie sponsorizzazioni, ritenuto che queste informazioni sono confidenziali e possono eventualmente essere richieste dalla Commissione del controllo del mandato pubblico".

Il materiale di cancelleria e il sostegno all'economia locale di BancaStato

In un'altra risposta riguardante un'interrogazione su BancaStato inoltrata dal gran consigliere UDC Mauro Minotti, il governo scrive che "da ottobre 2010 il materiale di cancelleria destinato al personale di BancaStato è acquisito tramite il portale elettronico della ditta Lyreco SA con sede a Dietikon, accessibile alle collaboratrici e ai collaboratori della Banca".

Minotti chiedeva se BancaStato sostiene l'economia locale e il governo spiega che "Bancastato richiede ai propri partner, quindi anche a Lyreco SA, di prendere in conto e valutare anche le offerte delle aziende ticinesi, privilegiando queste ultime quando convenienti". Il Consiglio di Stato precisa, inoltre che "al momento della decisione di adottare il processo automatizzato di fornitura del materiale di cancelleria, in Ticino non vi era nessuna azienda in grado di offrirlo alle stesse condizioni". BancaStato precisa, inoltre, che le "ordinazioni tramite Lyreco Sa si limitano al materiale di cancelleria in senso stretto (gomme, penne da consumo, matite, raccoglitori, buste di plastica, di carta, ecc.), per altre forniture - ben consistenti - di cancelleria o legate alla promozione (formulari, stampati, prospetti, rapporti annuali, gadget, penne promozionali, ecc.), BancaStato fa a ancora capo a fornitori ticinesi (anche se i costi sono spesso superiori a quelli di altri fornitori fuori Cantone).

Infine il governo scrive che BancaStato non sottostà alla Legge sulle commesse pubbliche e quindi non è stato indetto un concorso. Si rileva che nel 2010 in Ticino non esistevano aziende capaci di offrire un servizio analogo a quello offerto da Lyreco Sa.

 

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