LUGANOLa polemica Montale, chiesto al Municipio di annullare la scelta del nome

LUGANO - La notizia positiva è che finchè la politica si occupa di queste faccende vuol dire che le cose a Lugano vanno bene. La vicenda del nome di Eugenio Montale attribuita a una via di Lugano continua a far discutere. Dopo l'articolo del Corriere della sera, di cui abbiamo riferito ieri, oggi i consiglieri comunali Giordano Macchi (PLR) e Maruska Ortelli (Lega) tornano sull'argomento e arrivano ad interrogare il Municipio giustificati dal fatto che  - a loro dire - ci sarebbe un certo malcontento tra diversi cittadini residenti nella futura via.

"Non appare assolutamente opportuno - scrivono i due - scegliere in questo momento un nome di un italiano quando la vicina Repubblica da anni considera la Svizzera un paradiso fiscale, la inserisce sistematicamente in black list e applica in modo discutibile la reciprocità degli accordi bilaterali". 
"Nomi di poeti, artisti, pensatori, scienziati svizzeri non mancano, quindi si potevano operare altre scelte" aggiungono nell'interrogazione.

Ma a far saltare la mosca al naso ai due consiglieri è soprattutto la decisione del Municipio di aver fatto tutto da solo senza coinvolgere  nè il Consiglio comunale, nè le Commissioni di quartiere e tanto meno i cittadini. "Come mai una questione tanto sensibile come i nomi delle vie è stata promossa con così poco coinvolgimento democratico e degli interessati" chiedono i due consiglieri comunali che interrogano il Municipio su chi sono i membri della Commissione speciale stradario che hanno scelto i "nomi", e terminano chiedendo al Municipio se intende "annullare la scelta del nome Eugenio Montale e proporre una variante meno politicamente esposta".

Intanto il nostro sondaggio pubblicato ieri mostra chiaramente che ai lettori il nome di Eugenio Montale non dà fastidio. Fino a questa mattina il 61% ritiene giusto dare il nome del celebre poeta italiano a una via di Lugano. I contrari sono fermi al 30%. poco più dell'8% gli indecisi.