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TICINOFox Town, l'OCST: "Il DFE faccia un passo indietro"

08.05.12 - 15:50
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Fox Town, l'OCST: "Il DFE faccia un passo indietro"

BELLINZONA - Sul vespaio politico scaturitosi dopo l'annuncio del DFE di procedere a controlli sul lavoro domenicale in Ticino, oggi è l'OCST a chiedere chiarezza.

Particolare preoccupazione il sindacato la esprime in particolar modo nei confronti del Fox Town, che rischia di vedersi negata la licenza per l'apertura domenicale. L'outlet di Mendrisio - sottolinea l'OCST - "con un migliaio di dipendenti e un indotto economico consistente è una realtà aziendale di particolare rilevanza nella regione". Fox Town che, ricorda l'OCST in un comunicato stampa diramato oggi - ha portato una ventata di vitalità economica ed occupazionale, garantendo condizioni di lavoro particolarmente favorevoli e rette da un contratto collettivo di lavoro, ha innestato sin dall'inizio la propria attività su un solido dialogo con i sindacati che hanno conseguentemente acconsentito al lavoro domenicale".

L'OCST teme che gli interventi delle ultime settimane possano ritorcersi contro il Fox Town e il destino dei suoi lavoratori. Insistendo sulla unicità di questo grande centro commerciale, l'OCST chiede al DFE di aprire un dibattito sulla situazione coinvolgendo le parti interessate e cioé sindacati, Fox Town e commercianti, nonché la Deputazione ticinese a Berna.

Sarà soltanto dopo questo primo faccia a faccia che si potrà "chiedere alla SECO la necessaria continutià nella tolleranza finora manifestata". In altre parole l'OCST ritiene che possa essere possibile proporre "una diversa interpretazione del concetto di "aziende che servono il turismo". Nello specifico il Fox Town potrebbe essere considerato, secondo l'OCST, un'azienda del "turismo degli acquisti" e quindi restare aperta anche di domenica. "Quale presupposto di credibilità - conclude la nota - nel chiedere tolleranza alla SECO è però indispensabile annullare le eccezioni al divieto di lavoro domenicale che tali non sono, non trattandosi di realtà commerciali dotate di una netta e inequivocabile specificità. Il DFE deve cioè fare marcia indietro sulle autorizzazioni di lavoro domenicale concesse alle aziende che non possono vantare una effettiva unicità".

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