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PREONZOMovimento record per la frana del Valegion, ma è colpa dei sensori

08.05.12 - 11:44
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Movimento record per la frana del Valegion, ma è colpa dei sensori

PREONZO - E' tornata la normalità oggi a Preonzo, ma la frana di Roscero sul Valegion non avrebbe accennato a fermarsi anzi. Consultando i dati forniti sul sito dell'Oasi ci si è potuti accorgere che in serata, non molto dopo che le autorità avevano revocato le misure di chiusura delle scuole, della strada e della zona industriale, la frana ha reagito. Un movimento marcato, che le statistiche aggiornate a stamattina quantificano in 39,3 millimetri.

Per fare un paragone: lo spostamento della frana nella giornata di domenica, e che aveva messo in allerta il Gruppo cantonale valanghe, era stato di 26,2 millimetri. La popolazione, però, non deve allarmarsi perché non è successo nulla di preoccupante. "Si è verificata di un'anomalia nei sensori" rassicura Roland David, capo della Sezione forestale del Dipartimento del territorio e uno degli esperti che stanno monitorando la frana. "Questa mattina i nostri collaboratori hanno provveduto a ripristinare la strumentazione sulle pendici del Valegion".

La frana, stando ai dati degli altri sensori che fanno capo proprio alla Sezione forestale, non ha fatto registrare nessuna accelerazione improvvisa. La situazione resta sotto controllo, e chi sorveglia resta vigile. D'altronde le autorità non avevano escluso, revocando le misure precauzionali, dei distacchi parziali di materiale dal corpo della frana che tuttavia non avrebbero raggiunto il fondovalle.

D'altra parte la popolazione di Preonzo è abituata a questo tira e molla con la frana, e alla convinvenza qualche volta fastidiosa con il Valegion.

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