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TICINOCaso Orelli, il PLR: "Foletti si scusi o non lo voteremo"

02.05.12 - 18:44
Dopo l’attacco del Mattino della domenica a Giovanni Orelli minaccia di non sostenere la candidatura di Michele Foletti alla presidenza del Gran Consiglio. Foletti: "Prenderò posizione domani sera"
Keystone (archivio)
Caso Orelli, il PLR: "Foletti si scusi o non lo voteremo"
Dopo l’attacco del Mattino della domenica a Giovanni Orelli minaccia di non sostenere la candidatura di Michele Foletti alla presidenza del Gran Consiglio. Foletti: "Prenderò posizione domani sera"

LUGANO - Dopo l'attacco da parte del Mattino della domenica ai danni di Giovanni Orelli, il gruppo PLR, nella sua seduta odierna, chiede che "i rappresentanti istituzionali del movimento di Giuliano Bignasca si distanzino pubblicamente i in maniera chiara da questo modo inaccettabile di interpretare la politica".

"Da anni - spiega il gruppo PLR in un comunicato - si assiste a un progressivo imbarbarimento, nei metodi e nei toni, del modo di gestire il confronto politico fra partiti e persone che poi porta alle decisioni democratiche. Sotto il cappello di una presunta satira - si prosegue nel comunicato - si susseguono continui violenti e strampalati attacchi contro persone critiche nei confronti del partito che detiene la maggioranza relativa in governo".

L'ultimo di questi attacchi, quello a Giovanni Orelli, al quale, con un gioco di parole, in buona sostanza si augurava la morte. Una goccia, questa, che ha fatto traboccare il vaso del PLR che si è detto "non più disposto ad accettare l'ambiguità di rappresentanti istituzionali che approfittano dei vantaggi elettorali derivanti dalle sparate del domenicale nascondendosi poi dietro la foglia di fico di una presunta separazione tra il loro ruolo e quello del giornale del partito che rappresentano".

In buona sostanza il PLR pretende da chi riveste o ambisce a rivestire le cariche istituzionali più importanti del partito, di "distanziarsi a titolo personale e pubblicamente da questi attacchi e di stigmatizzarne il contenuto e soprattutto la violenza". In particolare il gruppo PLR attende una chiara presa di posizione da parte del vicepresidente del Gran Consiglio Michele Foletti. Se ciò non dovesse avvenire il gruppo si riserva di non dare il suo sostegno alla candidatura di Michele Foletti alla presidenza del Gran Consiglio.

Da parte sua Michele Foletti ci ha spiegato che la sua posizione verrà resa nota soltanto domani sera, dopo la riunione con il gruppo parlamentare della Lega in programma alle ore 18.
 

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