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TICINO150° di Nueva Helvecia: partecipazione delegazione ticinese

20.04.12 - 16:15
150° di Nueva Helvecia: partecipazione delegazione ticinese

BELLINZONA - Considerato l’invito ufficiale consegnato al Consiglio di Stato da una delegazione della Città di Nueva Helvecia in occasione del Congresso degli Svizzeri all’estero tenutosi a Lugano a fine agosto dello scorso anno, in presenza dell’Ambasciatore di Svizzera in Uruguay, il Governo ticinese ha aderito all’invito decidendo di partecipare con una sua delegazione. La stessa sarà composta dal Vice Presidente Paolo Beltraminelli, dal Consigliere di Stato Manuele Bertoli e dal Cancelliere dello Stato Giampiero Gianella.

All’evento che si svolgerà nel corso della settimana prossima, saranno pure presenti rappresentanze del Consiglio federale, delle Camere federali, del Governo del Canton Friborgo; come pure dei Comuni di Lugano e di Quinto, i cui concittadini allora emigrati hanno contribuito con altri svizzeri a fondare la Città di Nueva Helvecia.

Le giornate ufficiali dei festeggiamenti, secondo il programma predisposto dagli organizzatori, prevede il martedì 24 dopo una visita di una scuola e un incontro con la Direttrice nelle vicinanze di Nueva Helvecia, la partecipazione alla cerimonia per la firma del gemellaggio tra Quinto e quella Città, seguita dall’accordo tra Cantone Ticino, Città di Lugano e la Casa della cultura di Nueva Helvecia per il sostegno ad un progetto proposto tramite l’Ambasciata svizzera, da una conferenza di Marco Cameroni sull’immigrazione svizzera e una rappresentazione teatrale sull’immigrazione svizzera. Il mercoledì 25 aprile, oltre alla visita al Centro culturale e all’inaugurazione di un’esposizione agraria, le delegazioni ufficiali saranno ricevute dalle Autorità rappresentative dei diversi livelli istituzionali, e assisteranno alla parte ufficiale della celebrazione dei 150 anni della Città.
Durante queste giornate sarà data l’occasione per contatti e visite con le Autorità del luogo, con la cittadinanza e i discendenti dei nostri emigranti, di conoscere i risultati della loro operosità e dei loro sacrifici, e infine di visitare siti e istituzioni nel settore scolastico e sanitario.

La presenza di una così importante rappresentanza di Autorità federale, cantonali e comunali, vuole sottolineare il significato non solo simbolico dell’evento e attestare alle famiglie dei discendenti di nostri emigrati stima, riconoscenza, rispetto e solidarietà.
 

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