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TICINOAggressione a Bissone e arresto al Calypso, indagini nel modo della prostituzione

28.03.12 - 19:51
Un fermo ieri, un arresto una settimana fa e l'aggressione di inizio mese sono gli ultimi casi
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Aggressione a Bissone e arresto al Calypso, indagini nel modo della prostituzione
Un fermo ieri, un arresto una settimana fa e l'aggressione di inizio mese sono gli ultimi casi
BISSONE -   Il mondo della prostituzione e del racket si fa misterioso al punto da poter nascondere particolari collegamenti.  Uno di questi potrebbe essere quello tra l'aggressione verificatasi nella notte ad inizio marzo a Bissone e l'arresto del gerente del Calypso di Melano. Intanto le indagini sul versante dell'aggressione continuano con il fermo, avvenuto ieri, di una persona poi rilasciata nella giornata di oggi.
 
Tutto ha inizio con una vicenda da film americano. Tre persone nella notte dell'8 marzo fermano con la loro auto, un 30enne straniero a bordo della sua vettura, sulla strada tra Bissone e Campione d'Italia. Lo aggrediscono e lo feriscono con un coltello, mandandolo in ospedale in condizioni gravi. Poi spariscono lasciando l'auto rubata a Campione. La strada battuta dalle indagini e condotte dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier è quella della prostituzione e del racket.
 
Una settimana fa l'annuncio dell'arresto del gerente del Calypso, noto locale a luci rosse di Melano. L'accusa ipotizzata nei suoi confronti è quella di promovimento della prostituzione e di esercizio illecito della prostituzione secondo le norme cantonali vigenti. La decisione della carcerazione preventiva è stata approvata dal Giudice per i provvedimenti coercitivi. Il locale pubblico resta chiuso.
 
Ieri infine, è  stato fermato ma non arrestato il fratello della persona aggredita nella notte dell'otto marzo a Bissone. Il motivo sembra essere stato il possesso di una pistola. Ma il fermo ha permesso di ritenere la persona privo di particolari responsabilità, tali da non chiederne l'arresto.
 
Le indagini continuano su questa pista, mentre i tre aggressori sono ancora a piede libero.
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